“Un incontro squallido e vergognoso che si è chiuso con l’abbandono del Tavolo da parte dell’assessore all’Agricoltura della Sardegna Andrea Prato”.
Lo ha detto il presidente della Coldiretti Sergio Marini al termine dell’ultimo incontro sulla crisi del settore ovicaprino convocato al Mipaaf, dove all’uscita, ad attenderlo c’erano circa un migliaio di pastori tornati a manifestare da Sardegna, Lazio, Toscana, Sicilia, Umbria, e Basilicata insieme ad un colorato gregge di pecore, montoni e agnellini, per l’intera mattinata in via XX settembre.
All’incontro, a cui hanno partecipato, oltre alle parti sociali, gli assessori all’Agricoltura delle regioni Sardegna, Toscana e Sicilia, era di nuovo assente il Mipaaf Giancarlo Galan; un’assenza definita da Marini "gravissima e pesantissima", che - a suo avviso - dimostra la "mancanza assoluta di rispetto verso tutti i pastori" in attesa di risposte concrete.
Il presidente della Coldiretti, nel riferire l’incontro, ha parlato di continuo “battibecco tra assessori e governo, da cui è uscito un documento che fa ridere, e che in minima parte accoglie le richieste contenute nella piattaforma presentata dalla confederazione".
“Di fronte a questa situazione - ha aggiunto il presidente della Coldiretti - è evidente che dovremo continuare la nostra mobilitazione, e non è escluso possa assumere carattere diverso. Abbiamo capito infatti che fino adesso hanno preso in giro i pastori, ma da oggi il registro cambia perché - ha concluso Marini - il problema riguarda tutta l’agricoltura, i cui tanti settori stanno aspettando delle risposte”.
Il problema principale, secondo la Coldiretti, rimane il prezzo del latte. “Dalla mungitura quotidiana di una pecora - spiega la Coldiretti - si ottiene in media un litro di latte che viene pagato fino a 60 centesimi al litro con un calo del 25% rispetto a due anni fa e ben al di sotto dei costi di allevamento si avvicinano all’euro. E non va meglio per la lana con i costi di tosatura e di smaltimento che superano notevolmente i ricavi o per la carne quando solo a pasqua quella venduta dall’allevatore a circa 4 euro al chilo viene rivenduta dal negoziante a 10-12 euro al chilo”.
Di totale delusione parlano anche il direttore e il presidente della Coldiretti del Lazio Aldo Mattia e Massimo Gargano.
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Fonte: Coldiretti