"Nel periodo 2003-2008 il prezzo del petrolio sul mercato mondiale è aumentato del 200% e ciò ha pesantemente inciso si profitti dei produttori di latte, tanto che nel 2009 la remunerazione del lavoro in Europa è stata mediamente pari a 0,2 €/ora". Lo dice Alberto Menghi, ricercatore del Crpa di Reggio Emilia sulla base dei risultati delle analisi effettuate dall'Edf in 18 Paesi e presentati al Congresso dell'European dairy farmers svoltosi a Saluzzo (Cn) dal 23 al 25 giugno 2010.
L’economia mondiale è però in crescita e così i redditi dei cittadini in molte aree del mondo, come del resto aumenta la popolazione al ritmo di 80 milioni di persone all’anno: “Questo consente di dire – afferma Menghi - che la domanda per un alimento di base come il latte e i suoi derivati non può che avere un futuro roseo. Da qui il rialzo del prezzo del latte in tutto il mondo, anche se, purtroppo, gli aumenti tardano a trasferirsi sui listini dei produttori italiani, mettendo in pericolo la sopravvivenza dei nostri allevamenti”.
Questo rischia di far perdere all’Italia la materia prima per la produzione dei tanti formaggi di eccellenza e, “nel lungo periodo – conclude Menghi – questo potrebbe relegare l’Italia al ruolo di trasformatore, mentre una filiera legata al territorio viene generalmente apprezzata dai consumatori”.
Per questa ragione il Congresso Edf di quest’anno ha voluto aprire un dialogo con il mondo dell’industria lattiero-casearia alla presenza di Richard Doyle, presidente dell'International Dairy Federation, l’associazione mondiale delle industrie di trasformazione, e dei rappresentanti di alcuni dei consorzi di tutela dei più importanti formaggi italiani, così da condividere problematiche e prospettive che rendano sostenibile la produzione di latte nel nostro Paese.
Il Congresso Edf per la prima volta in Italia ha dimostrato la volontà degli allevatori italiani di competere sul mercato europeo e globale, e lo scambio di informazioni, in questo caso con i colleghi di 22 Paesi, è la chiave per elaborare politiche e strategie adatte ad affrontare la volatilità del mercato.
L'Edf non ha fini politici o di lobby per le politiche nazionali o europee. Il Crpa-Centro ricerche produzioni animali è il referente scientifico italiano.
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