Il 10 novembre 1949 veniva apposto il timbro, dal sindaco di Cesena, sulla licenza di Battistini Domenico per la vendita ambulante di piante di propria produzione. Ed oggi dopo 65 anni i Vivai Piante Battistini Soc. agricola S.S. sono tra i più importanti vivaisti frutticoli italiani. 

"L'attività è iniziata grazie a Domenico Battistini e suo fratello Sebastiano, laureato in agraria, che intuirono che si poteva produrre e commercializzare il prodotto della loro terra: la pianta - spiegano i Vivai Battistini in una nota -. La prima licenza per la vendita di piante e viti fu rilasciata il 10 novembre 1949 e costò 32 lire. Permetteva la vendita ambulante da effettuarsi con carro a trazione animale. Nell'arco degli anni l'azienda si è evoluta con l'aiuto dei figli, pur mantenendo quell'ambiente famigliare con cui era nata. 
Nel 1978 viene aperto il laboratorio di micropropagazione, uno dei primi d’Italia, vera e grande novità nel campo dell’agricoltura. Ora l’azienda è guidata da Franco, Catia, Anna, Paolo e conta già un inserimento dei tre quarti della nuova generazione, la terza. Attualmente la produzione è di 7 milioni di piante micropropagate annue e 700 mila astoni innestati con un 35-40% del fatturato derivante da vendita all’estero. Ora l’azienda è composta da uno staff di 110 persone, di cui il 75% sotto i 40 anni e il 60% di donne".

 
I numeri di Vivai Piante Battistini
Da un punto di vista strutturale la società conta 18 mila m2 di serre per l’ambientamento, la moltiplicazione e la crescita. Ci sono 20 mila m2 di ombrai per l’indurimento delle piante micropropagate, 110 ettari di terreno adibito a vivaio di piante da frutto e ornamentali, 10 mila m2 di superficie adibita a colture in contenitore, 1.500 m2 per lo stoccaggio d’alberi e arbusti in zolla, 250 m2 di celle frigorifere e 2.400 m2 di magazzini per deposito piante.