L'Italia continuerà a rimanere sotto scacco delle instabili correnti atlantiche, le quali animeranno continuamente il quadro meteorologico. L'azione ciclonica garantirà pertanto ancora piogge e temporali almeno sino al weekend compreso, anche se non distribuiti su tutto il Paese. Novità in arrivo invece nel corso della prossima settimana, quando l'anticiclone africano porterà una stabilizzazione più decisa e un sensibile aumento delle temperature.

 

Analisi e previsione

L'azione depressionaria in sede europea è pilotata dall'area ciclonica attualmente in evoluzione tra la Francia e Regno Unito, animando l'atmosfera anche su parte del nostro territorio, specie al Nord e parzialmente anche al Centro. Sulle regioni meridionali, invece, l'influenza anticiclonica dai contributi africani garantisce condizioni atmosferiche più stabili, soleggiate e anche calde.

 

Pertanto, nel corso delle prossime ore dovremmo aspettarci ampi spazi sereni su gran parte del Paese, con locali disturbi principalmente sui rilievi alpini e prealpini, specie su quelli occidentali, ove nubi anche compatte potrebbero associarsi a rovesci a carattere irregolare.

Tali fenomeni raggiungeranno durante le ore più calde del giorno anche sul Triveneto le aree pianeggianti dell'alta Val Padana senza escludere temporali a tratti intensi sulle principali città settentrionali, come Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Trento e Bolzano.

Pure al Centro potrebbero fiorire addensamenti ad evoluzione diurna, limitati tuttavia ai rilievi della dorsale appenninica, ove attendiamo brevi rovesci pomeridiani, in un contesto comunque stabile.

 

Una seconda parte della settimana quindi molto incerta dal punto di vista meteo, specie al Nord e sulle aree appenniniche del Centro Sud, con frequenti annuvolamenti pomeridiani accompagnati da piovaschi. Sul piano delle temperature avvertiremo invece un generale aumento dei valori termici, questo soprattutto in pianura e lungo le vallate principali del Centro Nord.

 

Nuovo fronte temporalesco nel weekend

Poche novità, in quanto i modelli previsionali confermano una reiterata instabilità anche nel prossimo fine settimana. Una profonda area di bassa pressione centrata sull'Europa centroccidentale continuerà difatti a sospingere correnti fredde ed instabili dal Nord Atlantico fin sul nostro Paese.

Frequenti temporali potrebbero disturbare pertanto le giornate di sabato 25 maggio e domenica 26 con temporali diffusi, anche se questo non significa che pioverà da mattina a sera, anzi vi sarà anche tanto spazio per ampie parentesi soleggiate e calde, interrotte però bruscamente dall'arrivo dei fenomeni diurni.

 

Sabato è difatti atteso l'ingresso di fresche ed instabili correnti atlantiche, le quali seguiranno un fronte temporalesco carico di forti precipitazioni soprattutto al Centro Nord, sulla Puglia settentrionale e sulla Sicilia. Non saranno oltretutto escluse delle grandinate considerando i contrasti termici tra le diverse masse d'aria.


Nel corso della giornata domenicale il fronte scivolerà verso il Centro ed il Sud attivando anche su queste aree temporali e qualche pioggia, specie sulle zone interne e durante le ore pomeridiane.

Un miglioramento cospicuo inizierà a farsi sentire sulle regioni settentrionali, specie sul versante tirrenico: questi settori verranno difatti caratterizzati da ampi spazi sereni ed anche un deciso aumento delle temperature, con punte massime fin verso i 25°C.

 

Arriva l'anticiclone africano

La vera svolta arriverà nel corso della prossima settimana, quando è attesa una figura forte e stabile di alta pressione in grado di garantire una cospicua parentesi stabile. Da lunedì 27 maggio si farà strada sulla penisola un promontorio anticiclonico subtropicale, in risalita dal Nord Africa si dirigerà verso il bacino del Mediterraneo centroccidentale.

 

L'assetto barico favorirà l'attivazione di un flusso di correnti molto calde in arrivo direttamente dal cuore del deserto del Sahara, le quali garantiranno una maggiore stabilità atmosferica con tanto sole ed un sensibile aumento dei valori termici. Con questo tipo di configurazione il caldo si farà sentire soprattutto in Val Padana, lungo le vallate del Centro Sud e sulle due isole maggiori, con massime in aumento fino a 25-28°C.

 

Nonostante il prevalente regime anticiclonico, continuerà a presentarsi una certa instabilità ad evoluzione diurna, con dei temporali di calore. Si tratta principalmente di eventi di breve durata, ma con precipitazioni anche intense, a differenza dei temporali frontali che si attivano in presenza di fronti depressionari. Le zone più a rischio rimarranno sempre quelle in prossimità dei monti, di Alpi e Appennini, in locale sconfinamento anche alle vicine pianure.

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