Sarà fatto il punto della situazione della ricerca italiana in riguardo all'impiego della tecnica di editing genomico (Eg) per difendere le piante da avversità biotiche e abiotiche per mantenere produzioni di qualità con un minor impiego di sostanze chimiche, nel quadro della normativa italiana ed europea sugli organismi geneticamente modificati.
Con la tecnica del genome editing è possibile intervenire su organismi viventi, quali piante, microfunghi e insetti, siano essi patogeni/parassiti o benefici, anche senza trasferimento di geni, che così tanta reazione ha causato nella pubblica opinione, generando divisioni persino all'interno della comunità scientifica.
Interverranno relatori dell'Accademia dei Georgofili, dell'Università di Pisa, dell'Università del Sacro Cuore di Piacenza, dell'Università Federico II di Napoli, del Cnr di Napoli, della Fondazione Edmund Mach e dell'Università di Bologna.
L'obiettivo dell'incontro è la divulgazione di quanto svolto dai ricercatori nell'ambito della sostenibilità in agricoltura, con la sperimentazione di nuove tecniche nel rispetto dell'ambiente e della salute umana.
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