"L'Europa si impegna per il futuro dell'apicoltura": così il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, ha commentato il via libera dell'aula di Strasburgo alla risoluzione 'La situazione del settore dell'apicoltura'.

Gli apicoltori europei, ha dichiarato De Castro nel proprio intervento in aula, così come tutti gli altri operatori del settore primario, devono esser messi nelle condizioni di pianificare le loro attività. Le difficili condizioni di produzione e marketing, la forte e prolungata volatilità dei prezzi e le difficoltà derivanti dalla diffusa mortalità delle api, sono alcuni dei fattori di criticità del settore che necessitano da parte dell'esecutivo "un impegno attivo a difesa e salvaguardia di uno tra i più importanti settori della nostra agricoltura".

Miglioramento delle rilevazioni statistiche, maggiore efficacia dei controlli nelle importazioni di miele, ricerca, rafforzamento del ruolo della politica europea veterinaria, interventi per contrastare la diffusa mortalità delle api, sostegno finanziario e un ruolo rinnovato e da protagonista del settore all'interno della politica agricola comune dopo il 2013: sono questi alcuni dei principali impegni contenuti all'interno della risoluzione.

"Quello che sta per chiudersi - ha concluso De Castro - è stato l'anno internazionale della biodiversità. Ecco perché ci auguriamo che il voto a larga maggioranza di oggi segni definitivamente l'avvio del percorso di rilancio di un settore particolarmente strategico dal punto di vista della sostenibilità ambientale e del mantenimento della biodiversità, oltre che in termini di incidenza economica e sociale".