Non è solo del maiale che non si butta via nulla. Ora anche polli e galline diventano preziosi in ogni loro parte, perfino gli escrementi. Anzi proprio questi sono la fonte di energia rinnovabile di una azienda austriaca a Güssing (Burgenland) chiamata Wolf Nudeln.

Si tratta dell’unico produttore di pasta fresca che utilizza uova provenienti da allevamenti propri. Le circa 30 mila galline però significano anche tremila tonnellate di escrementi all’anno, il cui utilizzo è passato dalla concimazione alla trasformazione in gas utile come fonte di energia rinnovabile, riducendo notevolmente le emissioni di anidride carbonica.

Infatti Joachim Wolf, titolare dell’azienda ha costruito un impianto di biogas funzionante solo con i rifiuti provenienti dall’attività biologica dei volatili mischiati a erbe. In fase di sperimentazione dal 2010, la struttura garantisce sufficiente energia al funzionamento dell’intero stabilimento.

L’energia termica prodotta verrà quindi utilizzata non solo per l’asciugatura della pasta ma anche per il riscaldamento delle stalle e dei locali. L’eco energia prodotta verrà utilizzata anche sottoforma di energia elettrica e venduta a 0,185 euro al kilowattora (a.b.).