"Un importante stop alle speculazioni dei grandi impianti fotovoltaici che sottraggono campi fertili facendo impennare i prezzi per l'acquisto e l'affitto dei terreni che, è bene ricordarlo, sono un fattore di produzione per le imprese agricole". Così il presidente della Coldiretti Sergio Marini esprime apprezzamento per le modifiche apportate dal ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan allo schema di decreto legislativo sulle fonti di energia rinnovabile che è stato approvato dall'ultimo Consiglio dei ministri. 

"Il testo dello schema di decreto, senza compromettere le nuove opportunità di reddito che il fotovoltaico può offrire alle imprese agricole, prevede che - sottolinea la Coldiretti - decorso un anno dalla data di entrata in vigore, per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole, l'accesso agli incentivi statali è consentito a condizione che: la potenza nominale dell'impianto non sia superiore a 1 Mw; il rapporto tra potenza nominale dell'impianto e la superficie del terreno nella disponibilità del proponente non sia superiore a 50 Kw per ogni ettaro di terreno".

Copagri: 'Necessario equilibrio tra sviluppo biomasse, fotovoltaico e interessi agricoli'

"Condividiamo alcune normative contenute del decreto legislativo licenziato dal governo e ne auspichiamo il permanere durante l'iter parlamentare. In particolare ci sembra utile un criterio di normazione generale unito alla verifica della sostenibilità nell'uso delle biomasse". Lo ha detto il presidente della Copagri, Franco Verrascina, commentando lo schema di Decreto legislativo sulle energie rinnovabili  approvato dal Consiglio dei ministri. 

"Auspichiamo velocità di decisione e, soprattutto - dichiara Verrascina - di stabilità nel tempo per le tariffe assegnate in regime di conto energia per gli impianti di piccola taglia. Resta sempre valido il principio della microgenerazione diffusa per lo sviluppo della quale vanno mantenuti incentivi che continuino a favorirne la diffusione. Per l'utilizzo delle biomasse, così come per gli impianti fotovoltaici - ha aggiunto il presidente della Copagri - è indispensabile la salvaguardia dell'equilibrio con gli interessi agricoli e con il paesaggio".