L’innovazione tecnologica adottata da Nicola Giuliano nella sua sede produttiva è frutto di ricerche congiunte e realizzate con l’intervento logistico di Agrobiolab Srl, azienda di servizio emergente oggi anche nel settore delle innovazioni tecnologiche oltre che consolidata nel servizio analitico su alimenti e ortofrutta.
Il progetto "Ciliegie di IV gamma" scaturisce da esperienze condotte dal Dipartimento di Produzione vegetale dell’Università degli Studi di Milano - Facoltà di Agraria (Sezione Alimenti e Botanica Applicata). Tale Sezione segue da tempo progetti e ricerche indirizzate alla valorizzazione di frutta e derivati, con particolare riguardo alle problematiche di stabilizzazione di antocianine ed altri nutrienti.

Fra le logiche di base da adottare nel processo di personalizzazione della produzione, anche di ortofrutta, è naturalmente primaria quella che fa riferimento alla sicurezza nei consumi: il comune denominatore fra produzioni differenziate, e classificazione in categorie è tuttavia quello dell’igiene di prodotto. Il processo di igienizzazione, realizzato per step non distruttivi negli impianti Giuliano si realizza attraverso tecnologia coadiuvata da controllo analitico parallelo, non solo costante ma anche efficiente per l'adozione di tecniche di analisi avanzate adottate presso i Laboratori Agrobiolab.
La realizzazione del progetto è conseguente all'esistenza in atto di una collaborazione di ricerca formalizzatasi già nel 2008 fra Agrobiolab e UniMi (Di.Pro.Ve - Sezione Alimenti e Botanica Applicata - Facoltà di Agraria).
Il Gruppo Agrobiolab ha peraltro realizzato a Rutigliano (Bari) un incontro destinato a divulgare i contenuti della propria attività attraverso un Convegno sul tema "Interventi innovativi per la rivalutazione di un’agricoltura sostenibile". Al convegno è intervenuto come relatore, fra gli altri, Lanfranco Di Gioia, sindaco del Comune di Rutigliano.