Le piante officinali stanno riscuotendo un interesse sempre maggiore, grazie alla possibilità di utilizzo in vari settori, da quello alimentare a quello cosmetico, da quello farmaceutico a quello dei fitofarmaci, o della mangimistica.
E il Lazio ha una grande disponibilità di superfici adatte, dal punto di vista pedoclimatico, per questo tipo di produzione, che può rappresentare un'interessante attività per molte aziende, anche nell'ottica di una diversificazione dei prodotti.
L'obbiettivo è quello di dare nozioni di base sulla coltivazione sostenibile delle piante officinali in pieno campo, autoctone e non, in differenti areali della Regione Lazio, di pianificare l'attività di informazione e divulgazione per gli operatori agricoli locali e favorire il coordinamento dei vari soggetti interessati per lo sviluppo di una filiera dedicata.
A livello normativo esiste già un Testo unico sulla produzione e la raccolta delle piante officinali e un Piano di settore per le piante aromatiche e officinali 2014-2016.
Attualmente, anche se non sono previsti per ora bandi o altre attività specifiche, l'Arsial si mette semplicemente a disposizione delle aziende per fornire informazioni per intraprendere la coltivazioni delle officinali in pieno campo.
L'agenzia mette anche a disposizione su richiesta il materiale relativo a tre workshop tenuti negli anni scorsi su questo tema:
- Opportunità ed innovazione nel settore delle piante officinali ed aromatiche, del 2016;
- Ricerca, sviluppo e innovazione nel settore delle piante aromatiche e officinali. L'attività nella Regione Lazio, del 2019;
- Ricerca, sviluppo e innovazione nel settore delle piante aromatiche e officinali. L'attività nella Regione Lazio, del 2020.
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Fonte: Arsial