Protagonisti dell'evento saranno i ciliegi della famiglia delle Sweet che proprio l'Università di Bologna, dopo 15 anni di sperimentazione e ricerca, ha brevettato. Nel corso della visita saranno illustrati gli esiti della ricerca dell'ateneo bolognese focalizzando l'attenzione sugli importanti risvolti economici e commerciali ottenuti.
Tra gli sponsor della giornata Valagro, l'azienda metterà in campo la propria ricerca supportata dalla esclusiva piattaforma tecnologica Geapower. Sul ciliegio propone ed applica la propria linea nutrizionale specifica che sarà presentata proprio in questa occasione.
Nella mattinata, sarà presentata la tipologia di frutteto utilizzata per la produzione di queste primizie: gli impianti cosiddetti “senza scala”. La cerasicoltura oggi è orientata verso una coltivazione sempre più performante e remunerativa. Intercettando questa richiesta, Salvi Vivai ha focalizzato la propria attenzione su frutteti intensivi con piante basse che permettono di entrare in produzione rapidamente e di realizzare impianti con altezze ridotte che permettono di effettuare la potatura e la raccolta senza l'ausilio di scale con un conseguente notevole risparmio sui costi di gestione.
“Il ciliegio si adatta perfettamente ad un’agricoltura ecosostenibile e specializzata, che rappresenta il futuro. Abbiamo così deciso di continuare a investire molto sul ciliegio, sia dal punto di vista della ricerca che dell’innovazione varietale e agronomica. La ricerca e l'innovazione, infatti, sono un punto di forza della nostra azienda e per il settore in generale” queste le parole di Silvia Salvi, socio amministratore di Salvi Vivai che prosegue confermando come “questo nostro impegno si concretizza in un forte interesse anche da parte dei produttori non solo italiani ma anche esteri. Abbiamo infatti conferme di partecipazione di delegazioni da Francia, Germania, Austria, Turchia e Serbia”.
“La famiglia delle Sweet si articola in sei varietà, identificate dopo una lunga ricerca partita da 3mila semenzali” spiega Stefano Lugli, responsabile del progetto del Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna. “Le sei varietà sono quasi identiche per sapore, colore, durezza e forma e, particolare fondamentale, hanno un’epoca di maturazione e di raccolta scaglionata in cinque settimane”. È evidente, quindi, l’importante risvolto economico commerciale rappresentato dalla possibilità di avere al consumo lo stesso prodotto per più di un intero mese.
Iscrizioni entro il 4 giugno a questo link
Per maggiori informazioni: telefonare al +39 0532200660 o scrivere a press@salvi.it
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Fonte: Vivai Salvi