La tradizionale aratura dei terreni prima delle semine autunnali è una pratica agricola ancora oggi molto diffusa grazie alla sua capacità di combinare un buon arieggiamento del suolo e l'interramento dei residui delle colture estive.
Questa lavorazione permette l'incorporamento nel terreno anche di matrici organiche come letame o compost, facilita il decompattamento e la rottura di eventuali suole di lavorazione e semplifica il controllo di malerbe, patogeni e insetti terricoli.
Per i terreni più resistenti o per gli appezzamenti più estesi, la sfida per gli agricoltori consiste nell’individuare attrezzature capaci di gestire queste condizioni.
Unico Max di Maschio Gaspardo dispone di molteplici sistemi di correzione dell’assetto e di sicurezza
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Un aratro Unico nel suo genere
Maschio Gaspardo consolida Unico Max, punta di diamante della sua gamma di aratri, un attrezzo da 6 a 9 corpi per una larghezza di lavoro massima di 4,95 metri (modello da 8+1 corpi con larghezza regolata a 55 centimetri).
L'aratro semiportato Unico Max è capace di eseguire lavorazioni entro e fuori solco ed è abbinabile con trattori dai 230 (modello a 6 corpi) fino ai 400 cavalli.
A differenza degli altri modelli Unico - tutti aratri portati reversibili e disponibili in 6 diverse taglie -, le dimensioni maggiori e il maggior peso della versione Max richiedono l'impiego di un tirante di regolazione centrale, disponibile in versione meccanica o idraulica, al posto del tradizionale parallelogramma.
Leggi anche Maschio Gaspardo: aratri Unico XL FS di qualità superiore
Aratro semiportato Unico Max di Maschio Gaspardo con 8 corpi lavoranti
Il tirante forma una struttura triangolare che scarica le forze direttamente sulla ruota posteriore, irrigidendo la geometria del telaio, riducendo le flessioni e migliorando la resistenza complessiva durante l’aratura. In fase di trasporto l’aratro può essere disposto in configurazione a "farfalla" utilizzando la ruota di profondità come ruota di appoggio.
Robusto preciso e... personalizzabile
Unico Max offre due opzioni per la regolazione della larghezza di lavoro e altrettanti sistemi per la sicurezza durante l'aratura.
La larghezza d'aratura può essere variata meccanicamente con la versione Passo, che utilizza un sistema a scatto di tipo “step by step” con 5 regolazioni tramite bullone, oppure idraulicamente con la versione Vario, che consente una regolazione continua, garantendo un adattamento preciso a qualsiasi condizione tramite centralina idraulica.
Nella versione Vario un pistone permette di regolare la larghezza di lavoro dell'aratro
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Per quanto riguarda il sistema di sicurezza, è possibile scegliere anche in questo caso tra un sistema meccanico a bullone di trancio o uno idraulico. Quest'ultimo, il Non Stop Hydraulic Safefy System o più semplicemente NSH, utilizza martinetti idraulici a precarico, regolabili dalla cabina, particolarmente indicati per terreni difficili o ricchi di scheletro.
La versione NSH è disponibile solo per i modelli con 6 e 7 corpi lavoranti e consente, in caso di urto, il sollevamento dei corpi con un immediato ritorno in posizione una volta superato l'ostacolo.
In alternativa, l'allestimento HD (Heavy Duty), mantenendo il telaio con sezione 160x160x10 millimetri di diametro e il sistema di sicurezza a bullone, arricchisce la sua struttura con piastre di accoppiamento delle buri rinforzate, piastre portabure con spessore di 15 millimetri, buri con sezioni maggiorate e coltro a coltello su tutti i corpi.
Infine, a richiesta, è disponibile la versione entro-fuorisolco con ruota anteriore da 300 millimetri di larghezza per garantire una profondità di lavoro sempre uniforme.
Aratura fuori solco con l'aratro semiportato Heavy Duty Unico Max di Maschio Gaspardo
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Non da ultimo, gli aratri Maschio Gaspardo possono essere ampiamente personalizzati grazie alla vasta scelta di avanvomeri, versoi e ruote, consentendo di adattare l'attrezzatura a qualsiasi tipo di terreno e di residuo colturale.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Maschio Gaspardo