"Un trattore capace di offrire la massima densità di prestazioni". Così Oscar Baroncelli, head of Tractors di New Holland, ha definito il nuovo T7.300 Long Wheelbase LWB, svelato in anteprima mondiale al Sima 2022 e protagonista anche ad Eima 2022.
"I nostri clienti hanno chiesto un trattore con più potenza, ma con uguali telaio e peso per non sacrificare la manovrabilità. Abbiamo raccolto la sfida sviluppando il nuovo modello di punta della Serie T7 a passo lungo su cui il 60% dei componenti sono nuovi - spiega Baroncelli. Il T7.300 con un ottimo rapporto peso-potenza assicura performance best in class ed è più potente pur mantenendo le dimensioni compatte e l'interasse dei fratelli minori".
Più potenza con il nuovo motore
Le alte prestazioni derivano dalle novità introdotte per massimizzare la produttività e, in primo luogo, dal propulsore migliorato. Sotto il cofano dalle linee filanti, il 6 cilindri FPT Nef N67 da 6,7 litri mette a disposizione 280 cavalli per il traino pesante e 300 cavalli per la Pto e il trasporto, assicurando un aumento di potenza dell'11% rispetto agli altri T7. Il nuovo turbo a geometria variabile a controllo elettronico eVGT garantisce coppie elevate ed efficienza dei consumi a bassi regimi.
New Holland T7.300 LWB raggiunge i 300 cavalli con il motore FPT N67
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il sistema di post trattamento ECOBlue HI-eSCR2 di FPT rispetta la normativa sulle emissioni Stage V, mentre la capacità del serbatoio carburante aumentata del 18% offre un'elevata autonomia. Oltre a poter trascorrere più tempo sul campo, gli operatori possono contare su costi di gestione minimizzati grazie a un intervallo di manutenzione più lungo del 50% rispetto a diversi concorrenti.
Trasmissione, assali e idraulica rinnovati
Altra soluzione che aumenta l'efficienza del T7.300 LWB è la versione aggiornata della trasmissione a variazione continua Auto Command che assicura un'eccezionale capacità di trazione in un range di velocità compreso tra 0,03 e 40 o 50 chilometri orari.
Gli assali heavy duty hanno maggiore portata e i pneumatici più grandi da 2,05 metri, incrementano trazione e performance oltre a ridurre il compattamento del terreno. Il tutto mantenendo le stesse dimensioni complessive degli altri T7.
Pneumatici più grandi e idraulica rivista sul New Holland T7.300 LWB
(Fonte foto: AgroNotizie)
Tra le novità a livello di idraulica, i distributori ausiliari elettroidraulici ad alta portata, disinnestabili sotto pressione con comandi configurabili, e il circuito idraulico a centro chiuso con layout ottimizzato che vanta meno connessioni (-30%) e attacchi di prova remoti per la rapida individuazione dei guasti. Per la gestione sicura degli attrezzi pesanti, ci sono i nuovi stabilizzatori idraulici autocentranti con punto di bloccaggio regolabile, abbinati al sollevatore posteriore da oltre 10mila chili.
Cabina Horizon Ultra: facile innamorarsi!
Ponendo sempre il comfort di guida in primo piano, New Holland ha dotato il T7.300 LWB della cabina a 4 montanti Horizon Ultra rivista che si distingue per un livello fonometrico di soli 66 dBA e per l'eccellente ergonomia. L'operatore ha tutto a portata di mano sul bracciolo SideWinder Ultra con monitor touch a colori IntelliView 12 da 12 pollici, comandi configurabili e joystick personalizzabile che controlla fino a 6 distributori ausiliari.
Il driver beneficia anche di una marcia estremamente regolare e piacevole grazie alla nuova sospensione Comfort Ride: il sistema elettroidraulico attivo disaccoppia il movimento della cabina dal telaio con una logica di controllo "skyhook". Disponibile in opzione la sospensione Semi active Comfort Ride.
New Holland T7.300 LWB proposto con sospensione attiva della cabina
(Fonte foto: AgroNotizie)
T7.300 davvero intelligente
Come il T7 Heavy Duty, il nuovo T7 a passo lungo supporta attivamente il conducente nel lavoro mediante il sistema PLM Intelligence che integra diverse tecnologie digitali per assicurare un controllo ottimizzato delle operazioni. PLM Intelligence prevede la guida automatica IntelliSteer con precisione di 1,5 centimetri e la funzione IntelliTurn per la gestione delle svolte a fine campo, nonché le funzionalità Isobus per il controllo sezioni e l'applicazione a rateo variabile.
In più, la Serie T7 è la prima gamma NH certificata per il sistema TIM (Tractor Implement Management) che - offerto in opzione - consente la comunicazione bidirezionale tra trattore e attrezzo permettendo al secondo di controllare il primo.
New Holland T7.300 LWB controllabile dall'attrezzo grazie al sistema TIM
(Fonte foto: New Holland)
C'è anche il sistema telematico MyPLM Connect che stabilisce una connessione tra trattrice e azienda o concessionaria, trasmettendo dati in tempo reale dal campo all'ufficio e viceversa. Il titolare aziendale prepara le attività dall'ufficio e le invia in remoto alla flotta, mentre gli operatori possono usare la nuova funzione IntelliField per condividere informazioni in real time tra un massimo di 6 mezzi attivi nello stesso campo.
Il concessionario può fornire un supporto proattivo da remoto e visualizzare il display in cabina tramite la condivisione dello schermo, mentre la control room di New Holland monitora l'intera flotta avvisando i dealer della necessità di predisporre un intervento vero e proprio.
New Holland, verso una maggiore automazione
Il T7.300 LWB eccelle nell'agricoltura 4.0 come pure nell'automazione trattore-attrezzo. Infatti, presenta il controllo integrato della pressa per balle giganti quadrate che ottimizza l'interazione con la big baler e anticipa la compressione del prodotto con un movimento ridotto della cabina (-15%), una velocità della Pto più costante e un consumo di carburante inferiore (-12%).
Infine, il sistema Intelligent Trailer Brake assicura la frenatura intelligente del rimorchio fornendo stabilità e sicurezza durante i trasferimenti su strada con carichi importanti.