Dopo quasi due mesi di stop produttivo nella sede di Treviglio (Bg) a causa dell'emergenza coronavirus, il 4 maggio 2020 il Gruppo SDF ha prontamente riavviato la produzione (a pieno ritmo dal 18 maggio scorso) garantendo la tutela della salute dei dipendenti e il 19 maggio ha presentato alla stampa i risultati 2019: bilancio positivo per molti versi seppure con qualche criticità.

"L'anno passato è stato per l'azienda particolarmente significativo sia per il buon risultato economico conseguito sia per il completamento del riassetto della struttura organizzativa commerciale congiuntamente alla prosecuzione dei progetti di trasformazione digitale" afferma Lodovico Bussolati, amministratore delegato di SDF.
 

Discese e salite nel 2019

Il fatturato del Gruppo riferito allo scorso anno è di 1.268 milioni di euro, in calo del 7.6% rispetto ai 1.373 milioni del 2018. Sul turnover 2019 (derivante per il 76% dai 28 paesi Ue) pesano le flessioni registrate in Europa (-39 milioni), nonché nel resto del mondo (-54 milioni) e in Turchia (-12 milioni), che però riporta una lieve ripresa del mercato nell'ultimo trimestre dell'anno. Stabile il fatturato (82 milioni) in Cina, dove il calo numerico è accompagnato da un aumento in valore. Diminuisce leggermente l'Ebitda, pari a 110 milioni di euro (8.7% sul fatturato) contro i 123 milioni del 2018 (9%).
 
Fatturato SDF per area geografica negli anni 2017, 2018 e 2019
Fatturato SDF per area geografica negli anni 2017, 2018 e 2019

Diversamente, cresce la redditività: nel 2019 il risultato prima delle imposte Ebit è di 59.3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 50 milioni dell'anno precedente. Segno più anche per l'utile netto, che passa dai 42.2 milioni di euro (3.1% sul fatturato) del 2018 ai 44.6 milioni (3.5%) del 2019 seguendo il trend positivo iniziato nel 2017. Tali risultati sono ancora più apprezzabili, se si considera che sono stati raggiunti nonostante la situazione di calo dei mercati e del fatturato.

Inoltre, nel 2019 la casa madre dei brand Same, Deutz-Fahr, Lamborghini, Grégoire e Hürlimann mantiene una solida posizione finanziaria, poiché l'indebitamento netto è pari a 281.6 milioni di euro grazie ad una gestione più efficiente dei magazzini ordinari (ridotti del 18% in valore).
 
Utile netto SDF negli ultimi tre anni
Utile netto SDF negli ultimi tre anni
 

Trattori e mietitrebbie, difficoltà in Ue e nel mondo

Il 2019 è stato un anno difficile per le attività riguardanti trattrici e mietitrebbiatrici con un fatturato in flessione a causa del trend negativo dei mercati europei e della debolezza della domanda di quelli extra-Ue. A fronte di un aumento della quota di fatturato di Grégoire (dal 4% nel 2018 al 6% nel 2019) e Same (dal 12% al 17%), cala dal 76% al 69% quella di Deutz-Fahr, i cui cavalli di battaglia sono proprio trattori da campo aperto e macchinari da raccolta. Invariate le quote di fatturato di Lamborghini (7%) e Hürlimann (1%).

In relazione alla flessione sul mercato delle trattrici, lo scorso anno i volumi produttivi sono diminuiti in tutti gli stabilimenti SDF - ad eccezione di quello di Bandirma in Turchia - raggiungendo nel complesso le 28.868 unità (33.648 nel 2018). In particolare, a Lauingen (Germania) sono stati realizzati 2.658 trattori contro i 3.919 del 2018, mentre a Ranipet (India) sono usciti dalle linee 7.603 mezzi (9.502 nel 2018).

Riguardo alle mietitrebbie, la domanda debole sul mercato e lo stock in eccesso presso i distributori hanno spinto il Gruppo a diminuire la produzione 2019 in Croazia, con un conseguente effetto negativo sulle vendite e sul fatturato (-48%). Se nella fabbrica croata di Zupanja sono state realizzate 190 macchine contro le 415 del 2018 per riequilibrare gli stock, in quella cinese di Linshu - complice una leggera ripresa del mercato - sono "nate" 450 unità in più rispetto al 2018, responsabili della crescita del numero totale di mietitrebbiatrici prodotte lo scorso anno (2.022 contro le 1.796 del 2018).
 
Volumi produttivi per stabilimento SDF nell'ultimo triennio
Volumi produttivi per stabilimento SDF nell'ultimo triennio

Ottima annata per le vendemmiatrici Grégoire, che nel 2019 riportano una crescita di fatturato (70.7 milioni di euro contro i 54.9 milioni del 2018) e di risultato (+55%). Buone notizie anche dai ricambi che - con output simili a quelli del 2018 - risultano determinanti per il rendimento complessivo aziendale. A proposito dei ricambi, si segnala lo sviluppo della piattaforma di vendita online che nel 2020 permetterà di migliorare ulteriormente l’efficienza del servizio clienti.
 

Investimenti: avanti tutta!

Fedele alla mission di offrire mezzi e motori agricoli eccellenti, SDF l'anno passato ha investito 60 milioni di euro (4.7% del fatturato totale) nello sviluppo prodotto e nella divisione R&D. Gli investimenti 2019 sono stati in linea con quelli del 2018 e del 2017 (61 milioni, 4.5% del fatturato).

Per promuovere ulteriormente l'innovazione, l'asse portante delle attività svolte lo scorso anno è stata la digitalizzazione dei prodotti e dei processi di vendita che ha portato alla realizzazione del "trattore connesso", con focus sul software di gestione delle flotte per il monitoraggio da remoto dei parametri di funzionamento, nonché alla definizione ed implementazione del nuovo Crm (Customer relationship management). Quest'ultimo è stato sviluppato coinvolgendo la rete dealer del Gruppo e puntando sulle vendite digitali.
 
Investimenti SDF in sviluppo prodotto e R&D negli anni 2017, 2018 e 2019
Investimenti SDF in sviluppo prodotto e R&D negli anni 2017, 2018 e 2019
 

SDF guarda al futuro nonostante il Covid-19

Nei primi mesi del 2020 la pandemia ha avuto un impatto forte, seppure diverso a seconda della localizzazione degli stabilimenti, sulle attività produttive di SDF. Oltre al sito di Treviglio, la produzione è stata sospesa nelle fabbriche in Cina e in India che - ferme rispettivamente a fine gennaio-febbraio e ad aprile - sono ora operative. Chiusa temporaneamente per problemi nella catena di fornitura dei componenti anche la sede croata, dove la realizzazione di mietitrebbie dovrebbe ripartire nel corso di maggio.

Diversamente, l'assemblaggio è proseguito in Turchia, dove finora non si rilevano particolari effetti restrittivi a causa del coronavirus e il mercato è in ripresa dopo il calo del 2019. Destino simile pure per gli stabilimenti in Germania e Francia che hanno operato normalmente riscontrando solo qualche rallentamento dovuto alle difficoltà nell'approvvigionamento dei componenti provenienti da paesi in lockdown.

"L'esercizio 2020 è e sarà particolarmente sfidante per tutti e ci vedrà impegnati a dare il meglio. Alla luce dello scenario attuale, abbiamo predisposto un nuovo budget che è già operativo e previdiamo un calo di fatturato intorno al 15% per il 2020" commenta Lodovico Bussolati.
"Continueremo a fare investimenti significativi in ricerca & sviluppo ed entro autunno 2020 lanceremo importanti novità nel segmento dei trattori di alta potenza che combinano performance e connettività" aggiunge l'ad, secondo cui SDF è pronta a partecipare alle fiere Eima e Sima, programmate a distanza di pochi giorni l'una dall'altra a febbraio 2021.
 
In arrivo nuovi trattori dei brand SDF nel 2020
In arrivo nuovi trattori dei brand SDF nel 2020

Nonostante la situazione in continua evoluzione renda difficile stimare gli effetti futuri del Covid-19 sull'economia globale, Bussolati conclude: "il piano industriale 2020-2025 è pienamente confermato, anche se l'emergenza sanitaria ha portato ad un rallentamento. In ogni caso, prevediamo un recupero nel corso del quinqennio e quindi per ora le previsioni di crescita per i prossimi cinque anni restano invariate".