Ai visitatori dello stabilimento, in seguito all'attenta ristrutturazione che ha valorizzato gli spazi esistenti e creato nuovi punti di interesse nell'edificio costruito negli anni '70, è riservato un centro clienti costituito da un'ampia hall, un rinnovato auditorium da 498 posti, un inedito negozio di merchandising e una sala conferenze con tecnologie all'avanguardia. Affiancano queste aree lo showroom, il museo e l'archivio storico interamente riprogettati e dedicati al marchio Same.
"Il nuovo customer center offre la possibilità di immergersi nel passato, nel presente e soprattutto nel futuro di Same - dichiara Lodovico Bussolati, amministratore delegato del Gruppo SDF. Le nuove strutture svolgeranno un ruolo chiave nel consolidare il legame che da oltre novanta anni unisce gli agricoltori di tutto il mondo al brand della tigre a quattro occhi".
Trattrice Cassani, in mostra nel riorganizzato museo di Same
Frutto di un investimento pari a 25 milioni di euro iniziato nel 2016, le nuove linee di produzione, che comprendono linee per il montaggio dei trattori - tra cui due linee parallele AGV (Automated Guided Vehicles) con un inedito impianto di verniciatura - una linea per la produzione di assali e un centro per le lavorazioni meccaniche creati da zero, posizionano il sito di Treviglio tra i migliori in termini di qualità del prodotto e flessibilità nel "model mix" rendendolo in linea con gli standard dell'industria 4.0.
"Il rinnovamento delle linee ha richiesto investimenti pesanti, ma consente di migliorare ulteriormente la qualità della produzione, da sempre una priorità per noi, e di ottimizzare il trasferimento dei dati in azienda con il nuovo sistema informativo - commenta Vittorio Carozza, presidente di SDF. Oggi più che mai, è necessario un aggiornamento continuo all'interno di Same, che però deve mantenere ciò che l'ha resa grande nel corso degli anni, vale a dire la conoscenza del prodotto e dei suoi componenti".
Same dalle origini alla Fondazione
Nata nel 1927, la casa costruttrice ha percorso una strada costellata di progressi per arrivare ad essere il brand globale di oggi.Divenuta Same - Società accomandita motori endotermici nel 1942, compie il primo grande salto negli anni tra il 1943 e il 1956, quando da realtà artigianale si trasforma in realtà industriale. In questo periodo vedono la luce sia il trattorino universale sia il primo trattore a quattro ruote motrici e prende forma lo stabilimento produttivo di Treviglio, ampliato a più riprese tra gli anni '60 e '70 quando viene introdotta una struttura manageriale e viene registrata una forte crescita dei volumi.
Oggi l'headquarter trevigliese copre 200mila metri quadrati, fornisce lavoro a oltre 1.400 dipendenti, vanta undici famiglie prodotto e tecnologie d'avanguardia, mentre l'intero Gruppo SDF conta otto siti produttivi, tredici filiali commerciali, due joint venture, 155 importatori e più di 3.100 concessionari nel mondo.
Linea Automated Guided Vehicles (AGV) a Treviglio
Avviata proprio a Treviglio alla fine del 2017, la Fondazione Same presieduta da Francesco Carozza - che è anche vicepresidente del Consiglio di sorveglianza SDF - sostiene varie attività filantropiche, supportando diverse realtà, tra cui l'Istituto agrario Cantoni, la Fondazione Don Gino Rigoldi e l'ospedale San Raffaele di Milano.
Stabilimenti e prodotti: le due anime della strategia SDF
Con l'inaugurazione del centro clienti e delle linee produttive, si apre un nuovo capitolo nella storia di Same. "Dobbiamo interpretare in chiave moderna i principi fondanti dell'azienda e produrre trattori che soddisfino in pieno le esigenze dei clienti" afferma Lodovico Bussolati."Stiamo lavorando per rendere i motori FARMotion, progettati in Italia e realizzati in India, conformi allo Stage V entro il 2020 - prosegue Bussolati - mentre abbiamo lanciato quest'anno la trasmissione a variazione continua CVT sul modello Same Frutteto, a tre anni di distanza dalla presentazione del Frutteto ActiveDrive, primo trattore con assale anteriore sospeso sviluppato per applicazioni tra i filari". Tanto le trasmissioni quanto gli assali anteriori vengono prodotti nel sito bergamasco.
(Fonte video: Same)
Tutti i componenti chiave trovano posto sui trattori da campo aperto (dal Solaris al Virtus), specialistici (dal Frutteto Natural all'Explorer TB), su quelli destinati all'export, che comprendono i modelli dal Tiger Compact al Laser (novità 2019), e sulle novità di Eima 2018, vale a dire sul Dorado Natural - Stage IV Interim per il mercato europeo e Stage III per i mercati extraUe - e sul Frutteto CVT in versione F ActiveSteer, con quattro ruote sterzanti.
"Dobbiamo sfruttare il vantaggio competitivo offerto dal nuovo trattore Frutteto CVT ActiveDrive/ActiveSteer, che - unico nella sua categoria - genera davvero una grande soddisfazione per il lavoro fatto" specifica Vittorio Carozza.