Con delibera di Giunta, la Regione Campania ha approvato il 26 marzo 2019 la tabella dei consumi medi di carburante agricolo per le lavorazioni effettuate da imprese agromeccaniche che integra i valori contenuti nel decreto del 30 dicembre 2015 del ministero delle Politiche agricole, che definisce, per ciascuna tipologia di operazione, i quantitativi medi di gasolio agricolo che usufruiscono di riduzioni di accisa.
Il provvedimento è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Campania lo scorso 1° aprile ed è in vigore. E ben dieci tipologie di lavorazione ammissibili all'agevolazione dell'accisa - comprese e non comprese nella tabella ministeriale - vedono aggiunta o incrementata la quantità di carburante agevolabile.

"Si tratta di un provvedimento molto atteso dal mondo delle Utenze motori agricoli e, in particolare, dalle imprese agro-meccaniche per conto terzi – ha dichiarato Franco Alfieri, consigliere del presidente Vincenzo De Luca per le politiche agricole - poiché risolve non solo il problema dell'inadeguatezza delle assegnazioni di gasolio agricolo fissate a Roma per una serie di lavorazioni ordinarie, sebbene effettuate con modalità peculiari non completamente riconducibili alle tabelle ministeriali, ma anche la totale assenza di agevolazioni per determinate operazioni di carattere straordinario".

"Abbiamo prontamente recepito le istanze degli operatori - sottolinea Alfieri - e, in seno al Tavolo tecnico Uma insediato in assessorato, cui partecipano i rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri e Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani, abbiamo elaborato questa tabella integrativa che restituisce certezza e serenità ai conto terzisti, i quali svolgono un ruolo di fondamentale importanza soprattutto nelle aree ad agricoltura intensiva".

Ecco dunque le operazioni per le quali si possono ottenere agevolazioni sull'accisa e per quanti litri ad ettaro:
  • Livellamento straordinario: 200;
  • Spietramento con macinazione/asportazione: 500;
  • Baulatura per ortaggi:  70;
  • Drenaggio con ripper: 100;
  • Scasso: 100;
  • Fresatura pesante per decompattazione terreno: 64;
  • Rippatura: 80.
Per queste sette operazioni occorre: "verificare la compatibilità di questi massimali con eventuali lavorazioni straordinarie già attribuite all'impresa agricola o alla stessa impresa agromeccanica".

Sono state inoltre ammesse allo sgravio dell'accisa anche: lo scavo fossi per 2 litri al metro, massimo 200 litri ad ettaro, e la trinciatura mais con rompi granella: 90 litri ad ettaro. Per queste due operazioni la prescrizione è quella di verificare "la compatibilità con le lavorazioni funzionalmente corrispondenti eventualmente attribuite all'impresa agricola o alla stessa impresa agromeccanica".

Infine, per gli sbancamenti sono stati autorizzati allo sgravio dell'accisa 600 litri ad ettaro. In questo caso occorre "verificare progetto ed eventuale titoli abilitativi, eventuale finanziamento Feasr; verificare la compatibilità con eventuali lavorazioni straordinarie attribuite all'impresa agricola o alla stessa impresa agromeccanica".
 
I valori della nuova tabella della regione sono approvati ad integrazione, specificazione o parziale/totale sostituzione di quelli previsti nelle tabelle vigenti, sulle quali in ogni caso prevalgono. Ad essi dovrà essere applicata: la riduzione 23% prevista da legge di stabilità, la maggiorazione di 6 l/ha "Maggiorazione fuori campo" di cui al punto 46 della tabella del Dm Mipaaf 30 dicembre 2015, le maggiorazioni di campo ove previste "Maggiorazioni alle operazioni di campo" previste al punto 45 della tabella del Dm Mipaaf 30 dicembre 2015.

"Con il provvedimento adottato - conclude il consigliere Alfieri - abbiamo introdotto anche modalità operative transitorie volte ad agevolare gli operatori nell'attività di rendicontazione dei consumi di gasolio agricolo effettuati nel 2018 con l'obiettivo di rendere più celere l'assegnazione dei quantitativi per l'annualità in corso".