L'agricoltura di montagna ha un importante valore strategico, culturale e ambientale, anche se rappresenta solo una parte minoritaria sul totale dell’agricoltura. Per capire l'importanza delle produzioni montane basta sapere che il territorio italiano è per il 41,6% in collina e per il 35,2% in montagna e fra i grandi Paesi europei, è quello che ha la più elevata percentuale di superficie agricola in montagna. L’agricoltura risulta la principale forma di salvaguardia e valorizzazione del vasto territorio montano italiano. È caratterizzata da produzioni di qualità con un grande potenziale economico, tanto che centoventitre produzioni Dop e sessanta Igp sono riconducibili ad aree di montagna (fonte).
Nella sola area alto-atesina, dove si è svolta recentemente la manifestazione Agrialp, il settore agricolo è tuttora una delle colonne portanti dell'economia con una quota che si avvicina al 6% del prodotto interno lordo e il conseguente alto tasso di occupazione: nella Provincia autonoma di Bolzano infatti la superficie sfruttata a uso agricolo è pari a 240.000 ettari, che corrispondono a circa un terzo dell'intera superficie del Sudtirolo. Oltre 137.000, gli ettari di superficie agricola utilizzata nella provincia di Trento.
Queste cifre sottolineano l'importanza di un settore, dove il contributo della meccanizzazione risulta particolarmente importante per lavorazioni quali raccolta, fienagione, alimentazione e concimazione. In questo contesto, KUHN Italia si avvale di quattro partner con particolari specializzazioni determinate dalle vocazioni delle aree agricole alpine in cui si collocano e proprio ad Agrialp sono stati i protagonisti dell'area dell'area espositiva del costruttore. Si tratta di Perozzo & Girardelli di Carzano Valsugana (Trento), Rienzner Othmar di Valle di Casies (Bolzano), Rudy's LandMaschinenService di Eyrs (Bolzano) e Sicra Trattori di Trento.
Le quattro "stelle alpine" di KUHN hanno assistito i visitatori della manifestazione durante la quale è stata presentata la nuova falciatrice frontale GMD 3125 F: design moderno, garanzia di migliore adattamento al terreno, elevata qualità di taglio e alte prestazioni. Fra i punti di forza: la barra di taglio Optidisc, il sistema di sicurezza Protectadrive e i tamburi andanatori che consentono di migliorare la produttività, risparmiando tempo con il fissaggio rapido dei coltelli Fast-Fit.
La falciatrice frontale GMD 3125 F - Foto: AgroNotizie/Macgest
Fra le altre soluzioni per il taglio e la raccolta, il giroandanatore ad andana centrale GA 6501 progettato per il massimo rispetto del prodotto e una andana sempre pulita; la combinata rotopressa-fasciatore compatta a camera fissa i-BIO+, rinnovata per un intelligente lavoro di formazione e fasciatura delle balle in un solo passaggio; la rotopressa a camera fissa FB 3135, concepita per lavorare nelle condizioni più impegnative in ogni parte del mondo.
Infine, a completamento della gamma, per andare incontro alle esigenze degli allevatori, una soluzione adatta alle aziende zootecniche di piccole-medie dimensioni: il carro miscelatore a una coclea verticale trainato PROFILE 17.1 CL.
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Fonte: Agronotizie