Cosa hanno in comune un robot in una stalla, un kit per coltivare funghi a crescita rapida, la connessione ad Internet?
Tre indizi: 30 milioni di ettari di superficie agricola, 70 miliardi di euro di produzioni vegetali, animali e di servizi agricoli, l'8% dei lavoratori agricoli della UE. I numeri tracciano gli ampi confini della produzione agricola francese, Paese che ospita ogni anno oltre 35 saloni dedicati alla filiera alimentare dove vengono esaminate le nuove tendenze che caratterizzano (e ancor più lo faranno in futuro) i processi produttivi ed i modelli di consumo del cibo. L'Italia gioca un ruolo di punta in questo contesto: con 13.491 visitatori e 2.046 espositori nelle fiere agroalimentari francesi è al primo posto fra i partner di questi appuntamenti internazionali. 
Alla Triennale di Milano, Promosalons - presente in 120 paesi e rappresentante 80 manifestazioni internazionali in Francia, 15 delle 20 più importanti per quanto riguarda il numero di visitatori e espositori - ha presentato i saloni francesi dedicati all'agricoltura ed all'agroalimentare, dal Sima dedicato alle innovazioni tecnologiche per il comparto primario al Sitevi per la viticoltura, l'olivicoltura e la frutticoltura, fino al nuovo all4pack, erede del salone dedicato alle tecnologie per l'imballaggio e il food processing, passando per il "global food marketplace" del Sial.
 

"Carte vincenti" ha sottolineato Corinne Moreau, direttrice Promosalons, "sono l'impostazione, nell'ambito del salone, di autentici osservatori delle tendenze e dell'innovazione, l'innegabile apertura ai mercati internazionali, il ruolo di acceleratori dello sviluppo commerciale".

 

Cibo, salute e tecnologie: un'attenzione a 360°. "Avere cultura del cibo, non è solo avere disponibilità di cibo ma avere coscienza delle proprietà nutrizionali del cibo". È il professor Giorgio Calabrese ad introdurre i lavori della sessione alimentazione e salute. Per analizzare questo binomio è importante prendere in considerazione "l'interconnessione che c'è fra coloro che producono e coloro che consentono di portare il prodotto dal produttore - piccolo, medio o grande che sia - ai mercati. Questi Saloni internazionali ci aiutano a capire cosa sta evolvendo il comparto e quali sono le soluzioni disponibili nelle altre parti del mondo".

 
 

Innovazione in agricoltura: nuovi trend e conferme

L'agricoltura sarà sempre più connessa, tecnologica ed attenta all'ambiente.
Martine Dégremont di Comexposium, organizzatore fra gli altri di Sima e Sitevi segnala "tre parole che sono tre tendenze: Agrotic, che significa tecnologie informatiche di comunicazione collegate all'agricoltura, testimonianza dell'iperconnessione dell'agricoltore il quale può disporre già oggi di strumenti per lavorare con estrema precisione. Riduzione degli input, grazie all'agricoltura di precisione. Produzione di energia: oggi un agricoltore produce energia che può essere immagazzinata ed utilizzata per riscaldare e per movimentare mezzi tecnici; e può essere condivisa: un circolo virtuoso dell'agricoltura!"
 


La Dégremont richiama i concetti espressi dal padiglione dell'agricoltura sostenibile realizzato da New Holland Agriculture (unico costruttore presente in Expo e partner ufficiale dell'evento, ndr). "Le migliori performance nel settore saranno assicurate dalle tecnologie consentono di produrre di più utilizzando meno risorse. Essere più profittevoli e garantire redditività al produttore è un obiettivo che si affianca a quello della ricerca di sviluppare attrezzature che rispettino l'ambiente".
Due tendenze da inquadrare correttamente: la prima è la "robotica: determina maggiore sicurezza e salute per l'operatore. Pensiamo ad esempio all'automatizzazione degli allevamenti. Una garanzia di tracciabilità". Seconda tendenza: connessione. "Un agricoltore è connesso alla sua azienda, al suo rivenditore, alla sua cooperativa; le macchine per la gestione delle produzioni vegetali e animali sono connesse, dalla semina alla raccolta. Può sembrare futuribile, invece è già realtà, non solo per le grandi aziende, ma anche per le piccole; non solo per le aziende europee ma per tutte le aree del mondo. Anche per questo abbiamo deciso di avviare manifestazioni in Asia (appena conclusa) e Algeria (ottobre 2016, ndr), dove oltre all'agricoltura di precisione affrontiamo le tematiche della consulenza agronomica e della tutela del territorio".
La prossima edizione di SIMA, salone mondiale dei fornitori dell’agricoltura e dell’allevamento, si svolgerà dal 26 febbraio al 2 marzo 2017 presso il quartiere espositivo di Paris-Nord Villepinte. Forte del successo dell’edizione del 2015 (1.740 aziende espositrici da 40 paesi, 238.848 ingressi effettuati da operatori del settore da 142 paesi), SIMA conferma più che mai la sua vocazione di salone internazionale di tutte le tecnologie e di tutte le soluzioni al servizio di tutte le agricolture performanti e sostenibili, all'insegna dello slogan "Innovation First" lanciato per l'edizione 2015.
 

 


 

"Inspire Food Business" e "Look deeper", nuovi slogan e identità visiva per il Sial


All’indomani del suo cinquantesimo compleanno, il salone mondiale dell'alimentazione svela la sua nuova campagna di comunicazione: un nuovo slogan, segnalano gli organizzatori, che "incarna perfettamente il network SIAL, che da 50 anni si impone come la fonte d’ispirazione dell’industria agroalimentare ai quattro angoli del globo. In effetti da sempre Sial decodifica e svela le innovazioni alimentari che testimoniano autentiche svolte nelle modalità del consumo alimentare". Oltre 300.000 operatori del settore provenienti da circa 200 paesi approfitteranno dei differenti eventi proposti dal network per confrontarsi, scoprire o presentare tutta la ricchezza della gastronomia mondiale. Sial è un marchio che riunisce 9 appuntamenti annuali e biennali (SIAL Canada, SIAL China, SIAL Asean, SIAL Paris, SIAL Interfood e SIAL Middle East). A Parigi, l'evento è in programma dal 16 al 20 ottobre 1016.

 

 

I prossimi appuntamenti, dal bio al packaging, e le novità della logistica

 
 
Se l'immagine del futuro delle tecnologie nell'agroalimentare è chiara, benché in continua evoluzione, solido è il substrato sul quale queste si possono sviluppare e comunicare. Frédérique de Bast, a capo dell'ufficio marketing internazionale di Paris Région Entreprises, ha presentato il "Grand Paris", uno dei più grandi progetti europei di rinnovamento urbano che consiste nello sviluppo economico e nella sistemazione dell’agglomerazione parigina - finanziato dal governo e dalle amministrazioni locali - grazie al quale verranno modernizzati e sviluppati i trasporti nella regione Île-de-France. Saranno investiti 32 miliardi di Euro, la maggior parte dei quali per la costruzione di una circonvallazione attorno a Parigi tramite una metropolitana automatica - il Grand Paris Express: 200 km di linee di metropolitana automatica e 68 nuove stazioni che collegheranno "Grand Paris", i 3 aeroporti e le stazioni TGV.

 

Ecco i principali saloni del settore agroalimentare della Regione Parigina

• Salone del Cioccolato (28 ottobre - 1° novembre 2015) 
Salone dei vini e dei vignaioli indipendenti (26-30 novembre 2015 e Marzo 2016)
• Europain & Intersuc (5-9 febbraio 2016)
• Salone del formaggio e dei prodotti lattiero-caseari (28 febbraio - 2 marzo 2016)
Parizza e Sandwich&Snack Show (14-15 marzo 2016)  
SIAL, il salone mondiale dell'alimentazione (16-20 ottobre 2016)
• NatExpo (18-20 ottobre 2016)
• EquipHotel (6-10 novembre 2016)
• all4pack (14-17 novembre 2016)
• SIMA (26 febbraio - 2 marzo 2017)  
• il Salone dell'Agricoltura (26 febbraio - 6 marzo 2017) 
• Vending Paris (Marzo 2017)
• Gourmet Selection (Settembre 2017)

A questi si aggiungono gli appuntamenti organizzati all'esterno dell'Ile de France, fra i quali il prossimo Sitevi (24-26 novembre 2015), Space (13-16 settembre 2016), Vinitech-Sifel (Bordeaux, 29 novembre - 1° dicembre 2016), Sirha (21-25 gennaio 2017) e Vinexpo (Bordeaux, giugno 2017).