T7, arriva la terza generazione
Serie T7 di terza generazione - 2015
Anticipando il design che caratterizzerà l'intera proposta New Holland, la nuova versione della Serie T7, vista in anteprima al Sima 2015, si articola in otto modelli di cui la metà a passo corto e altrettanti a passo lungo.
Nuovo tra le versioni a passo standard, il T7.225 con potenza nominale del motore di 180 cavalli aumentabili con Epm a 225. Disponibile anche in versione Auto Command con livrea Blue Power metallizzata blu-argento, vanta diversi equipaggiamenti di serie.
Al nuovo design del cofano con i tipici gruppi ottici a occhio di gatto che segue l'impronta della serie T8, si associa la nuova cabina con tetto dal profilo ad ali di gabbiano, caratterizzata da maggiore comfort e dal nuovo pacchetto luci LED da lavoro - fino a 16 - intEgrate nel tetto e regolabili.
T7.225 al Sima 2015
La cabina Horizon della terza generazione di trattori Serie T7 dispone di nuovo parabrezza monolitico, parafanghi anteriori allungati e, per quando il caldo estivo cede il passo al freddo inverno, parabrezza e lunotto riscaldati.
Nel primo e nel secondo caso il sistema di sospensione è a bassa frequenza, ma nella versione Dynamic Comfort sono presenti la regolazione automatica del molleggio, il supporto lombare pneumatico e un riscaldatore a due stadi; per entrambi lo schienale è girevole.
La versione attiva Auto Comfort, con climatizzatore incorporato, riduce significativamente le vibrazioni e dispone di ventole aspiranti interne per ridurre l'umidità superficiale.
HI-eSCR, tecnologia d'avanguardia
L'introduzione per la motorizzazione 6 cilindri della tecnologia ECOBlue HI-eSCR, oltre a elevare i requisiti in termini di emissioni allo step Tier 4 Final, ha generato un aumento della potenza disponibile.
Nei modelli a passo lungo, il top di gamma T7.270 raggiunge i 270 cavalli di potenza, superando del 5 per cento la precedente versione
Disponibili ora anche per le versioni a passo standard, pneumatici 710/70R38 normalmente montati su quelle a passo lungo.
Il motore made in Fpt Industrial non ricorre all'impiego di sistemi Egr consentendo al sistema di post-trattamento HI-eSCR ad alta efficienza di non sacrificare l'efficienza della combustione per ridurre le emissioni.
Per raggiungere i limiti imposti dalla Fase Tier 4 Final della normativa europea, infatti, si può agire mediante riduzione catalitica selettiva o Scr con o senza Egr.
Da una lato la presenza del sistema Egr riduce le emissioni di NOx lavorando nella camera di combustione attraverso il ricircolo dei gas di scarico, ma dall’altro genera un aumento delle emissioni di particolato PM, richiedendo la rigenerazione forzata del filtro Dpf con conseguente riduzione dell’efficienza del processo di combustione del motore.
Prima porzione del sistema di riduzione dei gas. A destra il filtro Doc
Il flusso dei gas di scarico proveniente dal motore entra nel filtro dove NO si ossida in NO2, favorendo la riduzione del particolato nel filtro che si rigenera automaticamente a temperature inferiori rispetto al filtro Dpf attivo.
Un catalizzatore, sfruttando la reazione chimica con la soluzione di acqua-urea, converte l’ossido di azoto NOx in azoto N2 e acqua H2O. Al termine del processo, il Cuc integrato che rappresenta l'aggiunta al sistema, elimina l’ammoniaca rimasta e l'NO2 aiutando a scomporli in azoto molecolare, acqua e anidride carbonica con l'effetto di una riduzione dell'NOx superiore al 95 per cento.
Dispositivi per la massima sicurezza
A partire dal modello T7.230, le dotazioni di sicurezza prevedono una nuova tecnologia di frenatura con Abs e l'Abs SuperSteer per eseguire svolte strette sul campo, frenando automaticamente la ruota posteriore interna quando si gira il volante. Sono estesi a tutti i modelli della serie gli optional della presa Abs per il rimorchio e il freno motore.
T7.2670 AutoCommand
Lavorano all'aumento di produttività i nuovi automatismi, tra cui il sistema di controllo della svolta a fondo campo di seconda generazione HTS II gestito dal monitor touchscreen IntelliView™ IV.
Il sistema HTS II consente di creare complesse sequenze di svolta a fondo campo, registrandole "dal vivo" oppure creandole selezionando le operazioni e i punti di attivazione dal menu.
I nuovi T7 di terza generazione dispongono di architettura Isobus di classe III che consente, tra l'altro, a un attrezzo compatibile, per esempio una BigBaler di New Holland, di controllare il trattore, compresa la sua velocità.
Ulteriori funzioni aggiuntive riguardano la regolazione del punto di innesto della frizione dell'inversore elettroidraulico e un nuovo sistema di gestione dei distributori ausiliari che consente di assegnarne due all'interruttore posto sulla leva multifunzione CommandGrip.
I modelli a passo lungo, infine, montano un nuovo sollevatore anteriore integrato con una Pdp più performante, mentre quelli a passo standard dispongono come opzione di un caricatore frontale con un telaio più largo per migliorare la visibilità e la stabilità.
Serie T8, sempre più potente
Le novità per il trattore convenzionale più potente del suo segmento riguardano in primis il motore Cursor 9, gioiello di Fpt Industrial da 8,7 litri di cilindrata, portato ora allo Stage IV/Tier 4 Final grazie alla tecnolgia ECOBlue HI-eSCR. Diversi i miglioramenti in termini di potenza e reattività rispetto ai precedenti modelli Tier 3, pur a fronte di consumi e costi di esercizio invariati.
Top di gamma T8.435
Oltre ad aver raggiunto un nuovo step di emissioni, i motori della Serie T8 sono ora anche più potenti su tutti e cinque i modelli disponibili, grazie anche alla potenza supplementare, fino a 71 cavalli, messa a disposizione dal sistema Epm-Engine power management.
La trasmissione, anche full powershift, può essere Auto Command a variazione continua con quattro punti di trasmissione del moto meccanica abbinati a quattro modalità operative automatizzate.
La nuova serie T8, che per prima ha fatto conoscere al pubblico il family look di ultima generazione New Holland, si avvantaggia di migliorie pensate per aumentare il comfort dell'operatore. Oltre ai nuovi interni in cabina è stata aumentata l'ergonomia dei comandi e la nuova leva multifunzione MFH con tasti più sensibili e retroilluminati che, sui modelli Ultra Command, dispone di una rotella zigrinata per la regolazione della velocità.
T8.435 SmartTrax
Grande novità nel pianeta T8 è la versione SmartTrax, presentata all'ultimo Sima nel modello T8.435 e disponibile sul mercato a fine 2015, dopo i test primaverili sulla versione in configurazione europea.
T9, il grande di casa guadagna l'HI-eSCR
Sviluppato con telaio standard per i mercato europei, questo potente trattore articolato dispone, sui modelli top, di telaio heavy duty ideale per le colture cerealicole e per le grandi estensioni.
L'aggiornamento con la "A" maiuscola è, anche in questo caso, da cercare nel motore ora portato alla Fase Tier 4 Final sempre ricorrendo alla tecnologia HI-eSCR New Holland, aggiornamento del precedente sistema ECOBlue SCR Tier 4A.
Ma non solo. La gamma è stata implementata con il nuovo modello T9.645 con potenza nominale di 628 cavalli che, con il boost dell'Epm, arrivano a 647.
Nuovo T9.565
Aggiornato il rapporto trasmissione-Pdp che ora raggiunge i 1000 giri al minuto a 1800 giri motore e non più con 2000 giri motore come la precedente versione. Ciò comporta minori vibrazioni, ridotti consumi e maggiore silenziosità in cabina.