Nei prossimi mesi Enama, l'Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola, in accordo con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, avvierà un programma di sperimentazione di mezzi meccanici innovativi
Potranno aderire, entro il 16 settembre prossimo, le imprese italiane del settore agromeccanico registrate come società di persone o di capitali, che abbiano almeno due persone assunte a tempo indeterminato.

Obiettivo del bando è incentivare le aziende alla progettazione e realizzazione di soluzioni tecnicocostruttive, anche nel comparto della componentistica, mai immesse sul mercato. 
"Innovazioni – precisa Enama - studiate per dare una risposta concreta a bisogni e problemi incontrati dagli operatori della filiera agricola nella loro attività quotidiana".

settori interessati sono quelli relativi alla progettazione di macchine e attrezzature per la gestione delle risorse idriche; per la meccanizzazione delle zone disagiate; per il miglioramento dei livelli di sicurezza degli operatori, dell'ambiente e delle produzioni agricole; per il miglioramento del benessere animale; per lo sviluppo di sistemi elettronici per i mezzi e per le applicazioni agricole; nonché allo sviluppo di macchine e impianti per la produzione e per l'uso di combustibili alternativi per le macchine stesse e per la produzione di energia

Il bando è, inoltre, finalizzato all'attivazione di sinergie tra le aziende agro-meccaniche e il mondo delle ricerca. Per questo, aggiunge Enama, "si prevede che le imprese interessate a partecipare al progetto collaborino con almeno una istituzione pubblica della ricerca". 

L'invio dei progetti deve avvenire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno da recapitare presso la sede Enama di via Venafro 5, Roma. L'ammissione ai contributi è subordinata alla valutazione dei progetti da parte di una commissione composta da tre rappresentanti del settore agromeccanico nazionale, due dei quali nominati dal Cra-Ing, il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, e da un rappresentante dell'ufficio legale Enama.
La commissione, il cui giudizio sarà comunque ratificato dal consiglio direttivo dell'Ente, è chiamata a valutare la congruità dei contenuti tecnici rispetto al bando e la capacità del proponente di portare a conclusione il progetto stesso attraverso la realizzazione di un prototipo funzionante.
Compito del Cra-Ing, è anche l'attività di verifica finale tecnico-scientifica dei progetti ammessi a contributo. 

L'iniziativa Enama non si esaurisce con l'erogazione dei contributi ma prevede una fase divulgativa tesa, come già accaduto con i passati programmi di incentivazione delle innovazioni, alla presentazione dei nuovi prototipi.
Il bando può essere scaricato sul sito internet di Enama e ulteriori informazioni possono essere richieste via mail all'indirizzo info@enama.it