Proposti in anteprima a luglio, i nuovi "7R" di John Deere sono coloro che attraggono maggiormente l'attenzione da parte di chi ama il brand del Cervo. Come pure della concorrenza. Cinque sono i modelli dei "7R", i quali coprono una fascia di potenza compresa tra i 200 e i 280 cv. La filosofia resta quella del “One Fluid”, cioè “Un solo liquido”. I giallo verdi americani restano fedeli alla propria scelta di equipaggiare l’intera gamma con motorizzazioni in grado di ottemperare alle normative stage 3B utilizzando sistemi egr di ultima generazione. Questi si presentano esterni e refrigerati e operano in abbinamento a turbocompressori a geometria variabile. L'abbattimento degli inquinanti a valle della combustione è affidato a marmitte catalitiche “doc” e a filtri antiparticolato “dpf”. Tre i modelli della serie “7R”: “7280R”, “7260R” e “7230R”. I motori sono dei nove litri turbocompressi a geometria variabile John Deere “PowerTech Pvx”, a sei cilindri. Unità che grazie alle distribuzioni a quattro valvole per cilindro sono in grado di erogare rispettivamente 280, 260 e 230 cv di potenza massima. I due modelli d’attacco “7200R” e “7215R”, invece, contano su dei sei cilindri John Deere “PowerTech Psx” da 6.800 cc. Le potenze sono ovviamente inferiori e si posizionano rispettivamente sui 200 e dei 215 cv.
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Tratto da Macchine Trattori - novembre 2011
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore