M Special Power, LCS, REV e infine le autolivellanti. Quattro gamme, tutte leader nei rispettivi segmenti. Su ognuna di esse gli investimenti in ricerca e sviluppo della marca vicentina hanno portato anche per l’annata 2009-2010 tante novità. Sulla serie M Special Power si è lavorato in modo particolarmente alacre, con i seguenti risultati.

Piattaforma di taglio Free Flow

Per garantire un taglio uniforme e un’alimentazione sicura anche nelle condizioni più difficili, le Serie M Special Power sono equipaggiate con la Free Flow, una nuova piattaforma di taglio. I punti di miglioramento riguardano la coclea, grazie al cui diametro si aumenta del 15% la capacità di trasporto del prodotto e una migliore alimentazione; come pure un aspo e dei denti di nuova concezione. L’aspo è a comando idrostatico e consta di un nuovo dispositivo di registrazione delle barre portadenti. Come pure i denti appaiono di nuova concezione: abbinati a lame anti-ingolfamento garantiscono una trasmissione semplificata, un maggior equilibrio delle masse e una manutenzione molto ridotta. La maggior efficienza dell’aspo si apprezza soprattutto in condizioni di prodotto allettato. Il tutto è assemblato in un telaio di indubbia robustezza. I diversi componenti, infine, si integrano grazie all’esclusivo sistema elettronico GSAX, con il risultato di offrire non solo macchine più performanti, ma anche più semplici nella gestione e manutenzione.

Canale elevatore

Una macchina è tanto più efficace quanto più equilibrate appaiono le sue singole componenti. In funzione di questo approccio, il canale elevatore risulta adesso più lungo e grazie anche a un imbocco più grande, migliora ulteriormente le potenzialità della macchina. L’adozione di nuovi cilindri ne aumenta inoltre la capacità di sollevamento.

Accoppiamento multiplo centralizzato

Per i professionisti della trebbiatura il tempo è denaro. Ogni minuto perso apporta grave danno, ma non solo in caso di accidentali rotture, bensì anche nelle normali procedure legate all’operatività standard. Per questo Laverda ha previsto un aggancio delle piattaforme di taglio che prevede un accoppiamento multiplo centralizzato per tutti i comandi elettrici e idraulici. Questa soluzione rende immediata, semplice e precisa l’operazione di aggancio e di sgancio.

Trasmissioni per comando barra e organi trebbianti

Maggiori volumi implicano anche trasmissioni potenziate. Quelle per il comando barra e per gli organi trebbianti sono state rese per questo motivo ancora più robuste. I diversi elementi sono stati proporzionati alle aumentate prestazioni: dalle pulegge di grande diametro alle cinghie multiple maggiorate. Robustezza e durata dei componenti, anche nel caso di impieghi gravosi, sono state quindi adeguate di pari passo con i maggiori rendimenti chiesti alla macchina.

Inversore esclusivo Laverda

Di componente in componente, anche l’inversore ha richiesto una certa riprogettazione per far fronte alle nuove performance. Di nuova concezione, per barra e canale alimentatore, mostra una potenza triplicata rispetto al sistema tradizionale. L’innesto è più dolce e graduale, aspetto che garantisce uno sforzo molto ridotto per l’operatore.

 


Ma le novità riguardano - come detto - non solo la Serie M Special Power, bensì anche la LCS, la REV e le autolivellanti. Tutte e quattro le gamme vedranno apportate innovazioni che riguardano la trasmissione, il sistema idraulico, i computer di bordo e perfino la vaschetta parasassi.

Trasmissione per il gruppo idrostatico

Affidabile e robusta, la nuova trasmissione per il gruppo idrostatico è posta sul lato sinistro della macchina. Anche in questo caso, le pulegge sono di grande diametro e insieme alla cinghia multipla maggiorata assicura un migliore rendimento. Anche l’apporto di potenza risulta incrementato, come pure viene assicurata una maggiore longevità dei componenti anche in condizioni difficili e nel caso di impieghi gravosi.

Sistema idraulico

Aggiornato anche il sistema idraulico, con una nuova pompa di servizio solidale alla pompa idrostatica dell’avanzamento. Ciò assicura una trasmissione diretta dal massimo rendimento, minimizzando la dispersione di energia.

Vaschetta parasassi e accesso al piano preparatore

Grazie alla sua ampia apertura, la vaschetta parasassi consente lo svuotamento totale. Permette inoltre, con una operazione rapida e semplice, l’accesso al piano preparatore e agli organi trebbianti. Il tutto senza alterare la registrazione di base del controbattitore. I tempi d’intervento per la pulizia e per il controllo degli organi trebbianti si riducono in tal modo ulteriormente. Minimizzando l’impatto sul lavoro delle operazioni di manutenzione.

Agritronic Plus: la seconda generazione

Non solo potenza e dimensioni sono state ritoccate nelle macchine Laverda. Anche il computer di bordo Agritronic Plus è giunto ormai alla seconda generazione. Il nuovo modello è provvisto di software più moderni ed efficienti, come pure appare più intuitivo e di facile gestione. Questo grazie ai suoi tre moduli separati e indipendenti, che migliorano l’interfaccia con l’operatore offrendo una distinta visualizzazione delle prestazioni e dei parametri di efficienza della macchina.

Ceres 8000i

Monitorare, controllare, mappare le rese. Questi sono i compiti affidati al nuovo computer di bordo “Ceres 8000 i”. Proposto come optional, consta di tecnologia DGPS. Sul display è possibile leggere in tempo reale il peso e l’umidità del prodotto raccolto, il rendimento della macchina e la resa del terreno su cui si sta operando, determinandone al contempo anche la cartografia. Ciò consente all’operatore di mantenere a consuntivo un controllo totale di ogni attività legata alla trebbiatura, memorizzabile su SD card. L’obiettivo è quello di razionalizzare le attività di gestione dell’operatore nonché di incrementarne la redditività imprenditoriale.