Nel Mezzogiorno le regioni attivano i bandi dei Complementi di Sviluppo Rurale 2023-2027, del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con un mix di interventi che spaziano dall'ammodernamento delle macchine agricole fino alla diffusione e alla condivisione di conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione in agricoltura e nelle aree rurali. Ecco le ultime novità da Campania e Sicilia, per 115,8 milioni di euro di aiuti agli investimenti.

 

Campania, oltre 80 milioni di bandi

"Partono tre nuovi bandi di fondamentale importanza per lo sviluppo delle aree interne e il potenziamento delle infrastrutture strategiche della nostra regione. Dalle strade rurali alla produzione di energia da fonti rinnovabili fino all'ammodernamento dei macchinari agricoli" Lo ha annunciato Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della Regione Campania.

 

L'Assessorato Agricoltura della Regione Campania, con Decreto Dirigenziale regionale numero 965 del 27 dicembre 2023, ha approvato un Bando per oltre 21,2 milioni di euro a valere sulle risorse del Next Generation Eu del Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sull'Investimento 2.3 - Sottomisura "Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione".

 

La misura prevede l'erogazione di un contributo in conto capitale a fondo perduto per l'ammodernamento dei macchinari agricoli, da destinare alle imprese agricole e alle imprese agromeccaniche ai fini di un complessivo ammodernamento del parco macchine in coerenza con la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per consentire un minore impatto ambientale del settore agricolo. La domanda di sostegno deve essere compilata, sottoscritta ed inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'applicativo del Sian entro il 15 marzo 2024.

 

Regione Campania con il Decreto Dirigenziale numero 968 del 28 dicembre 2023 ha approvato il Bando della Tipologia d'Intervento 432 azione B del Programma di Sviluppo Rurale della Campania 2014-2022 "Sostegno alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili per incrementare la copertura del fabbisogno energetico per l'esercizio degli impianti collettivi di irrigazione", che ha come soggetti beneficiari i consorzi di bonifica ed irrigazione.

 

Gli interventi, per un importo complessivo di 30 milioni di euro, avranno un impatto ambientale positivo diminuendo l'uso delle fonti di energia fossili a favore delle energie rinnovabili (fotovoltaico, eolico, idroelettrico) e nel contempo abbassando il costo d'uso dell'acqua irrigua, particolarmente gravoso per le imprese agricole che operano nei comprensori irrigui. Il termine ultimo per il rilascio delle domande di sostegno è fissato alle ore 16:00 dell'11 marzo 2024.

 

Regione Campania con il Decreto Dirigenziale numero 971 del 29 dicembre 2023 ha approvato il Bando dell'intervento Srd07 azione 1 del Complemento per lo Sviluppo Rurale Campania 23/27 "Investimenti in Infrastrutture per l'agricoltura per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali", con una dotazione di 29,6 milioni e riguarda la viabilità a servizio delle aree rurali e delle aziende agricole. Il Bando offre un'opportunità per le comunità rurali e ha l'obiettivo di rendere maggiormente fruibili le aree interessate dagli interventi, anche riguardo alla messa in sicurezza del territorio. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno è stato fissato alle ore 16:00 dell'8 aprile 2024.


Sicilia, 35 milioni di euro dal Csr

Il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale della Regione Siciliana ha appena pubblicato alcuni avvisi relativi al Piano Strategico della Pac 2023-2027, si tratta di quattro bandi, per un totale di 35 milioni di euro, per sostenere la competitività delle imprese agricole siciliane. "Sono provvedimenti - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Luca Sammartino - che puntano a sostenere le attività di promozione dei prodotti, la condivisione di conoscenze e innovazioni in agricoltura, fornire supporto all'apicoltura e migliorare le pratiche di allevamento. Vogliamo rendere le nostre imprese sempre più competitive e al passo con i tempi, lavoriamo spediti e in tempi celeri per dotare i nostri agricoltori di strumenti idonei ad affrontare le sfide di un settore strategico".

 

Cinque milioni di euro sono destinati alla promozione dei prodotti di qualità verso consumatori e operatori del mercato europeo, attraverso il Bando "Intervento Srg 10". L'obiettivo è informare sulle caratteristiche nutrizionali delle produzioni agroalimentari, evidenziando i vantaggi ambientali legati all'utilizzo di tecniche di produzione sostenibili. Inoltre, il Bando punta a favorire l'integrazione di filiera per migliorare la competitività delle aziende agricole. Con avviso successivo saranno comunicate le date di apertura e chiusura del Bando.

 

Per la diffusione e la condivisione di conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione in agricoltura e nelle aree rurali è stato pubblicato il bando "Srh06 Servizi di back office per l'Akis (Agricultural knowledge and innovation system)". La dotazione finanziaria di 1,5 milioni servirà a sostenere servizi di back office per fornire informazioni e supporti specialistici sull'uso delle risorse naturali (acqua, suolo, aria), di eventi atmosferici e cambiamenti climatici, di problemi connessi ai settori zootecnico, forestale e alle produzioni vegetali e sulle condizioni dei mercati e la gestione d'impresa. Le domande vanno presentate attraverso il portale Sian dal 15 febbraio 2024 al 31 dicembre 2026.

 

Sono 7,5 milioni, invece, le risorse destinate all'apicoltura con il Bando 2024 dell'"Intervento Sra 18". In particolare, il provvedimento vuole contrastare il declino degli impollinatori sostenendo le pratiche di apicoltura che tutelano la biodiversità. L'avviso è rivolto agli operatori che praticano l'attività apistica in aree particolarmente rilevanti dal punto di vista ambientale e naturalistico.

 

Infine, via libera anche al quarto bando relativo all'"Intervento Sra 30 Benessere Animale" che, con 21 milioni di euro, incentiva pratiche di allevamento più sostenibili, che assicurino minore stress e sofferenza fisica agli animali, un'alimentazione adeguata, minori emissioni e una migliore gestione di reflui e deiezioni.