Agea punta ad effettuare "pagamenti più fluidi e veloci", per permettere alle "imprese agricole di poter contare, fin da subito e con certezza, sui premi previsti dalla nuova Pac, che ammontano a circa un terzo del reddito complessivo del sistema agricolo e che spettano loro di diritto" è scritto in una nota stampa dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura di venerdì 24 marzo 2023, con la quale Agea puntualizza tutte le prossime scadenze rispetto a quanto già in parte avevamo anticipato e al tempo stesso rivela le novità di carattere organizzativo effettuate.

 

"Agea parte prima di tutto da una riorganizzazione interna - continua la nota - che le consente di essere un hub sempre più efficiente ed affidabile, per far arrivare il denaro necessario agli agricoltori, che possano così lavorare con continuità".

 

La riorganizzazione interna finalizzata ad una maggiore puntualità dell'Agenzia nei suoi compiti d'istituto è stata voluta dal nuovo vertice di Agea: "Non appena sono diventato il nuovo direttore di Agea ho voluto che l'Agenzia cambiasse volto e lavorasse con trasparenza nei confronti degli utenti: centri di assistenza agricola e agricoltori - ha dichiarato il direttore di Agea, Fabio Vitale - tramite un cronoprogramma puntuale, per avere contezza dell'andamento dei lavori delle richieste dei beneficiari della nuova Pac 2023, sulle date degli stati di avanzamento dei lavori e per pianificare il suo svolgimento e attuare azioni immediate di rimedio, se necessario".

 

Ma Agea ha anche un altro compito: evitare che eventuali ritardi sulle scadenze poste da Bruxelles possano portare al disimpegno automatico del Fondo Europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, il Feasr, che cofinanzia l'intervento pubblico nel settore agricolo: "Considerato che negli scorsi anni l'Italia si è vista ridurre dalla Commissione Europea centinaia di milioni di euro per ritardati pagamenti effettuati oltre il termine previsto, una volta presentata la domanda di aiuto - spiega il direttore Vitale - Agea prevede ora sostanzialmente otto fasi di sviluppo per raggiungere l'obiettivo di poter pagare agli agricoltori gli anticipi a partire dal 16 ottobre 2023 e i saldi a dicembre 2023".

 

Gli otto step

Fin qui la testimonianza di Vitale, ma ecco ora gli otto step previsti da Agea per pagare tutti in tempo ed evitare riduzioni del Feasr sulla Pac.

  1. Apertura applicativi domande: validazione dei fascicoli aziendali era stata fissata dal 1° marzo 2023 (alla data del 23 marzo 2023 sono stati validati da parte dei Caa solo 40.001 fascicoli, il 9,14% rispetto a quelli attesi); per la presentazione della domanda unica ed ecoschemi gli start sono rispettivamente dal 15 marzo 2023 e dal 31 marzo 2023, mentre per la presentazione precompilata delle domande su misure a capo e superficie relative ai Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2022 si comincia il 31 marzo 2023. Attenzione, la presentazione delle analoghe domande sulla su misure a capo e superficie per la nuova programmazione 2023-2027 inizierà a partire dal 30 aprile 2023.
  2. La scadenza della presentazione di tutte le domande soggette al Sistema Integrato di Gestione e Controllo (Sigc) 2023 (aiuti diretti e sviluppo rurale): 15 maggio 2023.
  3. Inizio anticipato dei controlli "automatici" di monitoraggio satellitare delle superfici (Ams Sentinels) basati sui fascicoli aziendali e sulle domande di aiuto di volta in volta presentate: dal 10 aprile e fino al 30 settembre 2023. Per gli interventi accoppiati sul riso e le barbabietole da zucchero il monitoraggio si estenderà fino a novembre 2023.
  4. Inizio anticipato dei controlli "in loco" per una quota del 3% delle superfici di ciascun intervento con selezione di appositi comprensori/distretti (aree) per verificare le condizioni di ammissibilità e impegni, in particolare per gli interventi degli ecoschemi: 10 aprile 2023.
  5. Selezione delle domande di aiuto e esecuzione dei controlli "in loco" per gli interventi dedicati agli animali: dal 16 giugno e fino a dicembre 2023.
  6. Controlli sulla condizionalità: dal 16 giugno e fino a dicembre 2023.
  7. Inizio correzioni e modifiche delle domande di aiuto da parte dei Caa, lavorando sulle incongruenze rilevate a valle dei controlli amministrativi, di monitoraggio e in loco: dal 10 giugno e fino al 30 settembre 2023 per i pagamenti degli anticipi e fino al 15 novembre 2023 per il pagamento dei saldi.
  8. Pagamento delle domande di aiuto: gli anticipi dal 16 ottobre al 30 novembre 2023 e i saldi dal 1° al 31 dicembre 2023.

 

L'intenzione di Agea è quella di automatizzare i processi di controllo quanto più possibile e accelerare i pagamenti da effettuare entro l'anno 2023. Gli strumenti chiave sono sicuramente il fascicolo aziendale grafico (a cui bisogna attribuire fin d'ora un valore aggiunto nei processi amministrativi dei pagamenti essendo l'Italia, tra l'altro, l'unico Stato membro dell'Ue a detenerlo) e il Sipa-refresh (carta dei suoli dal 2024), che insieme alla domanda geospaziale e all'Ams rappresentano la vera semplificazione dell'intero sistema della Pac.


A partire dal 2024 grazie anche alla collaborazione sottoscritta di recente tra Agea e il Centro di Ricerca Congiunto della Commissione Europea di Ispra, potranno essere condivisi i dati, attraverso l'uso di nuove tecnologie, come il geotag, con riconoscimento automatico della coltura, tramite intelligenza artificiale e il machine learning.

 

"Per avere pagamenti più fluidi e più veloci - grazie anche alla nuova regolamentazione della Pac 2023-2027 - l'Italia deve tornare a essere, per efficienza e innovazione, la più brava d'Europa - sottolinea Agea -. E questo percorso deve essere fatto insieme agli operatori dei Caa e agli agricoltori".