C'è ancora tempo per presentare le domande di contributo per finanziare gli investimenti aziendali in Toscana.

 

La Regione infatti ha spostato la scadenza per il bando attivato sull'operazione 4.1.1 del Psr, in un primo tempo fissata al 4 luglio 2022.

 

Il rinvio della scadenza è stato fatto per poter aggiornare i valori unitari di costo relativi ai frantoi oleari e ai nuovi impianti arborei e la modulistica di Artea.

 

Si ricorda che il bando mette a disposizione 26 milioni di euro per offrire un contributo del 40% delle spese sostenute per investimenti materiali e immateriali nelle aziende agricole.

 

Possono fare domanda come beneficiari gli imprenditori agricoli professionali, i così detti Iap, anche iscritti agli elenchi regionali a titolo provvisorio, e i soggetti a loro equiparati.

 

Nel dettaglio possono essere finanziati:

  • la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati da usare per scopi produttivi o per farci locali di trasformazione e vendita dei prodotti agricoli;
  • gli interventi di efficientamento energetico dei fabbricati, serre comprese, sia migliorandone la coibentazione che l'efficienza degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento;
  • la rimozione e lo smaltimento delle coperture in amianto, comprese quelle dei capannoni e delle rimesse;
  • la costruzione o il rifacimento di strutture per lo stoccaggio dei reflui zootecnici sia palabili che liquidi;
  • la realizzazione o la ristrutturazione di sistemi di recupero delle acque aziendali;
  • la realizzazione di miglioramenti fondiari, dagli impianti di coltivazioni poliennali, alle sistemazioni idrauliche agrarie, alle recinzioni per gli allevamenti;
  • l'acquisto di macchinari e attrezzature;
  • l'acquisto e la realizzazione di targhe, cartelloni e poster per attività di informazione e di pubblicità;
  • l'acquisto di beni immateriali come software e siti web;
  • le spese generali.

Il contributo poi può essere aumentato del 10% in caso di giovani agricoltori, di età inferiore ai 40 anni e di un altro 10% in caso di investimenti in zone montane.

 

Il contributo minimo previsto è di 5mila euro, mentre il contributo massimo varia da 150mila a 350mila euro a seconda del numero degli occupati (compresi lo Iap, i coltivatori diretti, i dipendenti a tempo indeterminato, i soci lavoratori e i coadiuvanti) e dei possibili tirocinanti non curricolari.

 

Le domande, complete della documentazione necessaria, devono essere inviate ad Artea entro le ore 13:00 del 25 luglio 2022.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando e al testo completo del bando aggiornato.