Il Veneto consolida il proprio secondo posto con il 53,91%, con 630 milioni di euro erogati, di cui 270,5 milioni in quota Feasr. Trento si avvicina, ma non raggiunge la soglia del 50%, fermandosi al 47,67%, con 141,8 milioni di euro liquidati alle proprie aziende agricole, di cui 60,7 in quota Feasr. Leggero vantaggio del Piemonte sull'Emilia Romagna, rispettivamente al 42,99% e al 42,90%, rispettivamente con 463 e 503 milioni di euro liquidati.
Grande progressione della Valle d'Aosta, che raggiunge il 40,94% della propria programmazione erogata, pari a 56 milioni di euro, di cui 24 in quota parte Feasr. Leggermente sotto l'Umbria, con il 39,13% di avanzamento di spesa, pari a 363 milioni erogati, di cui 156 per il Feasr. La Toscana si ferma al 38,69%, equivalente a 367 milioni pagati al sistema agricolo regionale, mentre il Friuli Venezia Giulia, nonostante una buona progressione, si attesta sul 36,64% di tasso di avanzamento.
Il 35,14% di spesa erogata da parte della Lombardia equivale a quasi 15 milioni di euro in quota Feasr a rischio disimpegno automatico, mentre il 34,19% del Lazio sfocia "solamente" in 4 milioni a rischio. Più critiche le situazioni di Liguria (26,44%), pari a 81,5 milioni di euro erogati, porta il rischio di disimpegno a 15 milioni in quota Feasr, così come le Marche con il 23,22% di erogazioni effettuate, e una quota a rischio di oltre 16 milioni.
Maglia nera l'Abruzzo, con la percentuale più bassa di erogazione al 22,98% della spesa pubblica, che al momento ha visto erogare 110 milioni e una quota Feasr a rischio disimpegno automatico di 24,3 milioni di euro.
Leggi anche: "Sud, Psr a rischio disimpegno ancora per 330 milioni"