Lo scopo di questo decreto legislativo, che entrerà in vigore il 19 settembre 2018, è di armonizzare le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati (dlgs. 196/2003) con quelle dell'ormai famoso Regolamento europeo n. 2016/679.
Tra le varie disposizioni segnaliamo quelle maggiormente di interesse per i nostri lettori:
- Il Garante per la protezione dei dati personali introdurrà meccanismi di semplificazione per le micro, piccole e medie imprese;
- Alcuni compiti del titolare e del responsabile possono essere delegati a persone fisiche sotto la loro autorità;
- Nei limiti previsti dalle norme di legge è consentito il trattamento dei dati concernenti condanne penali e reati;
- I diritti dell'interessato possono essere limitati in caso di concreto pregiudizio per altri interessi normativamente tutelati (antiriciclaggio, sostegno delle vittime di atti estorsivi, ecc.).
- Per i primi otto mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, il Garante sarà più "clemente" nell'erogare le sanzioni previste.