“Abbiamo chiesto ad Hogan di andare avanti con decisione sul fronte della semplificazione della Pac – ha spiegato Martina – i nostri agricoltori necessitano di meno burocrazia e di una più concreta tutela del reddito, per questo è necessario tagliare adempimenti inutili sul fronte del greening e delle assicurazioni. Ho proposto al commissario di valutare nuovi interventi a favore degli allevatori, tenuto conto dell’andamento negativo dei prezzi del latte sul mercato. Accolgo positivamente la notizia sullo stoccaggio privato dei formaggi e mi aspetto che all’Italia venga destinata una parta consistente delle quote residue. Confermato il nostro no a passi indietro sulla tutela delle denominazioni dei vini, con interventi che potrebbero avere un impatto fortemente negativo sui nostri produttori. Su questo punto non siamo disposti a nessuna concessione, i diritti acquisiti non si toccano”.
Hogan, stando alla nota del Mipaaf, ha dato rassicurazioni sul fatto che non c’è alcuna intenzione di pervenire a modifiche che penalizzino l’attuale modello del sistema vitivinicolo italiano di qualità. Infine si è parlato di semplificazione per il settore ortofrutta e olio d’oliva, in ottica per una revisione dei parametri per gli acidi grassi, particolarmente importante per il nostro Paese.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali
Autore: Lorenzo Pelliconi