“Il nostro scopo è quello di introdurre il web e la tecnologia nell'apicoltura – spiega Andrea Rosani – sappiamo che il settore è fortemente tradizionale e l'innovazione in certe aree non è neppure ben vista. Ci rivolgiamo specialmente ai giovani e ai professionisti di questo settore che vogliono innovare all'interno della propria azienda”.
Rosani ripercorre poi le tappe di lavoro di Melixa. “Siamo nati come consulenti della Fondazione Mach, all'interno di un'unità tecnologica. Il nostro lavoro è terminato alla fine del 2012, poi nel 2013 abbiamo portato avanti questa idea e alla fine dell'anno siamo partiti ufficialmente con la startup”.
Una realtà che ha già riscontrato un buon successo. “Nel 2016 saremo in fiera in Germania per presentare questo prodotto messo in commercializzazione da agosto – continua Rosani – dietro a tutto questo c'è oltre un anno e mezzo di lavoro e di passione nella progettazione e messa a punto di questo prototipo. Una realtà messa in piedi nei ritagli di tempo dal lavoro personale, in quanto ogni componente del team ha una propria attività lavorativa, chi a tempo pieno chi come part time”. Essenziale il supporto di finanziatori esterni, in primis i privati di Industrio Ventures e poi le risorse europee, arrivate tramite la Provincia autonoma di Trento.
“Questi sostegni sono stati fondamentali – ammette Rosani – specialmente per tutta lo sviluppo e il lavoro di progettazione. Per quanto riguarda la produzione ci affidiamo ad aziende locali nostre fornitrici, mentre noi di Melixa ci occupiamo della messa a punto finale e naturalmente della commercializzazione. Guardiamo con grande interesse alla vocazione internazionale, specialmente ai mercati del Nord Europa, come Germania, Austria e Francia”.