Più giovani in agricoltura. Rendere più favorevole la politica europea in favore dei giovani agricoltori sull'accesso alla terra, al credito e la creazione di uno speciale Erasmus per favorire lo scambio di competenze e formazione nel settore in Europa. Questa è la strategia italiana per invertire il trend che vede ad oggi meno del cinque per cento di agricoltori sotto i 35 anni.
Avanti con il Regolamento sul biologico. Martina ha fatto sapere che la Presidenza italiana ha presentato un report con linee guida politiche per il proseguo dei lavori, “un report acquisito nonostante l'estrema delicatezza della questione”. Sulla riforma dell'agricoltura biologica, infatti, l'Italia è riuscita ad abbattere il muro che sin dall'inizio della presidenza sette partner europei avevano innalzato, chiedendo il ritiro della proposta. Oggi invece, il rapporto sull'avanzamento dei lavori e le linee guida politiche proposte dall'Italia, hanno ottenuto 27 voti a favore.
Fine delle quote latte. La Presidenza italiana ha lanciato la discussione sulle conseguenze del futuro delle quote latte e le possibili soluzioni per aiutare i produttori ad entrare nel libero mercato, un confronto che continuerà dal primo gennaio sotto presidenza lettone dell'Ue.
Tra gli altri risultati del semestre di Presidenza, il ministro Martina ha ricordato:
- Niente taglio di 450 milioni di euro sul bilancio agricolo comunitario.
- Completato e firmato il regolamento di informazione sui prodotti agricoli.
- Analisi dei tassi di errore utilizzati nei controlli della Pac.
- Proseguito la discussione della proposta della Commissione europea su frutta e latte nelle scuole.