Questo è il commento di Ambrogio De Ponti, presidente di Unaproa, a conclusione dell’incontro indetto dalla Commissione.
“L’immobilismo tecnocratico della Commissione penalizza un settore economico importante del nostro comparto che rappresenta migliaia e migliaia di aziende, di famiglie e di lavoratori che attendono una risposta immediata alla crisi in atto. Il nostro auspicio è che la situazione si sblocchi quanto prima, anche alla luce delle ulteriori informazioni fornite dai rappresentanti dei paesi che hanno partecipato all’incontro di ieri".
"Per il futuro – sottolinea De Ponti - è assolutamente necessario conoscere gli elementi oggettivi che consentano l'attivazione delle misure straordinarie in tempo utile. I funzionari comunitari vengano quindi in Italia a verificare direttamente la reale situazione di crisi in cui versano i nostri produttori di pesche e nettarine”.
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Fonte: Unaproa