Non possiamo che esprimere grande speranza per l’indicazione della difesa idrogeologica tra le priorità programmatiche del Governo Renzi".

A dirlo è Massimo Gargano, presidente dell’Anbi, l'Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni, nel mettere a disposizione del nuovo Governo la proposta di Piano per la riduzione del rischio idrogeologico, elanorata dai Consorzi di bonifica e presentata la settimana scorsa. Si tratta di un piano di 3.383 interventi immediatamente cantierabili, per un investimento pluriennale di 7.795 milioni di euro, capaci di attivare circa 50.000 posti di lavoro.

Consegnamo virtualmente il nostro Piano nella mani del ministro all’Ambiente, Gianluca Galletti, cui chiediamo di poterlo illustrare al più presto, consci di rappresentare quell’Italia operosa, di cui i Consorzi di bonifica, espressione di autogoverno del territorio nello spirito del principio costituzionale della sussidiarietà, sono quotidiana testimonianza - conclude Gargano - Per le nostre competenze vogliamo partecipare al processo di rilancio del sistema Italia, che non può che avere al centro il territorio ed i suoi valori".