Lo ha detto Roberto Poggioni, presidente della Federazione nazionale impresa familiare di Confagricoltura (Federimpresa), intervenendo all’importante convegno di Bruxelles indetto congiuntamente da Wfo (Organizzazione mondiale degli agricoltori) e Copa-Cogeca nell’Anno internazionale dell’agricoltura familiare.
“È giusto dare giusta attenzione a questo tipo d’attività – ha rimarcato Poggioni - che, ad oggi, è quella più diffusa nell’agricoltura italiana. Un’enorme capacità produttiva che, con la celebrazione di quest'anno, viene sottolineata e riconosciuta a livello mondiale”.
“Le nostre aziende, oltre che un importante ruolo economico e di presidio del territorio, hanno un grande potenziale – ha messo in evidenza il presidente della Federazione dell’impresa familiare di Confagricoltura - Servono azioni di sostegno all’innovazione e alla redditività di lungo termine, anche attraverso i piani di sviluppo rurale delle Regioni, incluso il trasferimento di terreni, l'accesso al capitale e una revisione complessiva della legge sui contratti d’affitto”.
All’interno del sistema associativo di Confagricoltura, l’impresa familiare è una componente molto rappresentativa, "l’indispensabile anello di collegamento capace di coniugare l’elemento di tradizione di un’agricoltura che, in ogni modo, non vuole rifuggire dalla modernizzazione".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Confagricoltura