A sette mesi dall’entrata in vigore dell’art. 62 della legge 1/2012, i tempi medi di pagamento alle cooperative da parte della Grande distribuzione organizzata si sono ridotti del 20%.
Questo il risultato di una indagine congiunturale realizzata da Nomisma nell’ambito delle attività di ricerca svolte dall’Osservatorio della cooperazione agricola italiana istituito presso il Mipaaf.

L’art. 62, come è noto, aveva fissato l’obbligo di forma scritta per le transazioni commerciali di prodotti agroalimentari e tempi di pagamento a 60 giorni (a 30 nel caso di prodotti deperibili).
Dall’indagine, che è stata realizzata su 100 cooperative dei settori latte, ortofrutta e vino, è emerso che i tempi medi necessari all’incasso delle vendite nel periodo compreso tra ottobre 2012, data dell’entrata in vigore della legge, e febbraio 2013 sono in media di 74 giorni, e che calano a 65 giorni per i prodotti più deperibili, quali ortofrutta e latte.

Se si prende ad esame solo i pagamenti che la Gdo effettua alle cooperative per la fornitura di prodotti agroalimentari, i tempi sono in media di 62 giorni, con un minimo di 30 e un massimo di 108 giorni. Rispetto al precedente periodo monitorato (da gennaio a ottobre 2012) i giorni medi hanno avuto una contrazione del 20%.