"Le risorse per uscire dalla crisi ci sono, ma restano inspiegabilmente ferme. In questi mesi la crisi sta distruggendo famiglie ed imprese eppure viviamo un paradosso tutto italiano: le risorse per fronteggiare la crisi ci sono, sono disponibili, ma chissa' perche' restano ferme ed inutilizzate". Così il presidente di Confagricoltura Campania, Michele Pannullo, interviene sui ritardi nei pagamenti dei Psr, fermi dall'inizio di quest'anno.
"Ci rivolgiamo - conclude Pannullo - al ministro De Girolamo affinché si adoperi per far si che venga data piena esecuzione a quanto stabilito già in sede Cipe e che in Campania arrivino finalmente le risorse necessarie per ripartire"

Un appello al quale si unisce anche la Cia. "In un momento di grave difficoltà per le imprese, con il crollo dei consumi, l’aumento vertiginoso dei costi, oltre 1.500 agricoltori campani beneficiari - afferma la Cia - sono in attesa di ricevere i pagamenti dovuti per investimenti già effettuati e spese già sostenute". La Cia chiede al ministro delle Politiche agricole di intervenire per rimuovere il blocco delle erogazioni.

"La questione interessa i beneficiari per una somma di circa 35 milioni di euro", sottolinea Copagri. "Nell'ambito dell'attività agricola inerente il Psr Campania, ci sono moltissime aziende che hanno compiuto ingenti investimenti programmati. Ci appelliamo al ministro, che ha già mostrato grande attenzione verso i problemi del settore agricolo, affinché in uno spirito costruttivo ministero ed Agea trovino l'intesa che consenta di sbloccare i pagamenti previsti”.