La nascita di Ue.Coop è stata resa nota da Il Punto Coldiretti che riporta le parole del presidente dell'Unione, Sergio Marini: "L’Associazione denominata Unione europea delle cooperative è stata riconosciuta e autorizzata quale Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n.220 con decreto del ministro dello Sviluppo economico".

All’Unione, promossa dalla Coldiretti, aderiscono già oltre quattromila cooperative che operano in tutte le Regioni e in tutti e 14 i settori dell'albo competente, dal lavoro all’edilizia fino all’agricoltura. "Ue.Coop nasce per volontà di tante imprese che - ha sottolineato Marini - hanno creduto e condiviso un percorso volto a rafforzare il ruolo della cooperazione e dei valori forti di solidarietà, sussidiarietà, sostenibilità".

Marini ha inoltre precisato che Ue.Coop ripartirà dalle persone e dai territori, dal capitale umano e sociale e dalle ricchezze naturali e culturali dell'Italia quali leve competitive antiche ma moderne, durevoli ma sostenibili. "Solo così crescita e qualità della vita, lavoro e giustizia sociale, mercato globale e identità territoriale potranno convivere in una rinnovata stagione di democrazia e pluralismoCon Ue.Coop - ha sostenuto Marini - i nuovi paradigmi dello sviluppo sostenibile modelleranno una nuova forma della rappresentanza, sempre meno verticale, e di prodotto, sempre più orizzontale, e dei territori. Una rappresentanza - ha concluso Marini - non corporativa a difesa di anacronistiche rendite, ma rivolta alle comunità e capace di capire e aprirsi al mondo".