"Un passo importante per garantire continuità al settore tabacchicolo italiano e per rafforzare l'azione di lobby della filiera". Così Confagricoltura ha commentato l'accordo siglato ieri 7 giugno tra JT International e i trasformatori associati nel Cosorzio Tti, di durata biennale, che assicura l'acquisto di tabacco Virginia coltivato in Veneto e Umbria. Una garanzia d'acquisto che, conclude la Confagricoltura, consente ai produttori "di misurarsi con il mercato e di raggiungere gli standard massimi di qualità dei loro prodotti, contribuendo a sostenere l'economia nazionale e l'occupazione".

Anche la Cia - Confederazione italiana agricoltori, ha accolto favorevolmente la notizia: "Un risultato davvero importante, perché garantisce un futuro di maggiore serenità a una filiera di eccellenza del panorama agroindustriale del Paese".

"L'accordo segna un punto rilevante anche sul fronte dei rapporti diretti tra industria e produttori agricoli, riducendo i passaggi intermedi e quindi i costi della filiera - conclude la Cia - Questo facilita ancora di più il processo di razionalizzazione e di semplificazione del comparto del tabacco in Italia".

L'accordo, che impegna la JTI ad acquistare un quantitativo tra le 20 e le 24mila tonnellate di prodotto, genererà ricavi complessivi per 60 milioni di euro. "Così si tutela la produzione italiana, è leader in Europa con 90 mila tonnellate l'anno" ha ricordato la Cia, sottolineando il ruolo attivo svolto dal ministro Mario Catania nel favorire la stipula dell'intesa.

Anche le organizzazioni cooperative agroalimentari Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital, nell'esprimere apprezzamento per i risultati dell'accordo, hanno voluto ringraziare particolarmente il ministro Catania.