Sulla trattativa tra industria di trasformazione e organizzazioni di produttori per il prezzo del pomodoro da industria 2011, Confagricoltura Emilia Romagna richiama le parti a trovare un accordo capace di distribuire in modo equo il valore economico generato, lungo tutta la filiera. 

"Per fare ciò - suggerisce Confagricoltura Emilia Romagna - occorre ripartire dal riconoscimento del costo di produzione della materia prima e dalla modifica di alcuni strumenti, ormai superati, per la definizione dei parametri qualitativi". 

"L'assenza di un accordo equilibrato - sottolinea il presidente dell'organizzazione degli imprenditori agricoli Emilia Romagna, Guglielmo Garagnani - avrà come ineludibile conseguenza un mercato incontrollato che orienterà le semine e la programmazione della produzione in maniera disordinata e spingerà gli agricoltori ad abbandonare la produzione di pomodoro".