"Con il forte e repentino abbassamento della temperatura di questi giorni, che secondo le previsioni andrà sotto lo zero anche in pianura, è allarme gelo per le verdure e gli ortaggi dal nord al sud del Paese". E' quanto segnala la Coldiretti che sottolinea "la grande preoccupazione nelle campagne per gli effetti della nuova ondata di maltempo, caratterizzata da freddo polare per tutta la settimana"

Se il periodo di gran freddo si prolungherà con temperature rigide, al di sotto delle medie stagionali, saranno a rischio le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli. 

Nessun pericolo invece, conclude la Coldiretti, per i prodotti già raccolti da tempo, come mele, pere e kiwi, che sono peraltro un ottimo alleato per affrontare il grande freddo.

L'allarme gelo aggrava ulteriormente la situazione agricola

"Dopo la pioggia, gli allagamenti, gli smottamenti dei terreni e la neve, che hanno causato danni per decine di milioni di euro, per le nostre campagne è scattata l'emergenza gelo". 

E' quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori, che spiega che a rischio sono soprattutto gli ortaggi a campo aperto (spinaci, finocchi, radicchio, cavolfiori, insalate, carciofi, asparagi) ed i fiori coltivati all'aperto o in strutture non riscaldate.

"L'ondata di gelo - aggiunge la Cia - provocherà anche un aumento dell'utilizzo del gasolio per riscaldare serre e stalle e questo, visti gli ultimi rincari e la mancata reintroduzione delle agevolazioni, provocherà nuovi problemi per gli agricoltori. Ad alimentare le ansie dei produttori agricoli - conclude la Cia - ci sono anche le conseguenze che il gelo può avere per coltivazioni come la vite e l'olivo che, in presenza di una discesa delle temperature abbondantemente sotto lo zero, possono subire pesanti danni".