Il previsto sit-in, promosso da Cia, Confagricoltura e Copagri, per richiamare l’attenzione sui problemi dell’agricoltura italiana e per una finanziaria inadeguata alla portata della crisi del settore sarà rinviato in altra data.

Nella giornata odierna, quindi, si legge in una nota congiunta delle Organizzazioni promotrici, gli agricoltori non scenderanno in piazza.
"I problemi della nostra agricoltura rimangono - spiegano Cia, Confagricoltura e Copagri - e bisognerà intervenire con misure idonee per salvare il settore, però in questa particolare fase della vicenda politica del paese, vogliamo dare il nostro fattivo contributo per un abbassamento complessivo dei toni".

In vista dell’inizio del dibattito sulla Finanziaria, oggi, in aula della Camera, le tre organizzazioni, auspicano che non venga posta la fiducia sul provvedimento. Ciò per dare modo alla discussione parlamentare di esprimersi attraverso eventuali modifiche o emendamenti al testo approvato dalla commissione Bilancio, sulle questioni ancora aperte sollevate dalle Organizzazioni agricole.

Tra queste la proroga per il 2010 e la successiva stabilizzazione delle agevolazioni contributive; il ripristino di quelle per il gasolio per il riscaldamento delle serre; la disponibilità degli aiuti per la diversificazione produttiva nel settore bieticolo-saccarifero.