Il 15 dicembre gli agricoltori di Confagricoltura, Cia e Copagri saranno a Roma, in piazza Montecitorio, per sensibilizzare Governo, Parlamento e opinione pubblica e chiedere interventi adeguati per fronteggiare la più grave crisi che sta vivendo l’agricoltura italiana dal dopoguerra ad oggi.

Il sit-in davanti al Parlamento partirà alle ore 10.00, mentre prosegue l’esame della Finanziaria da parte della Camera dei Deputati. Saranno presenti i tre presidenti nazionali Federico Vecchioni, Giuseppe Politi, Franco Verrascina.

Per Confagricoltura arriveranno a Roma, in questa occasione, delegazioni di agricoltori da tutte le regioni del Centro-Sud e delle Isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio,  Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria).

“In questa Finanziaria, anche grazie alla mobilitazione degli agricoltori si sono fatti significativi passi avanti. Ma questo non è sufficiente - rimarcano le confederazioni  - Occorrono interventi anticrisi mirati alla vitalità del settore, prevedendo sgravi ed incentivi fiscali e contributivi per la riduzione dei costi produttivi e amministrativi. Solo così potranno ripartire gli investimenti”.

Le Organizzazioni agricole sollecitano, in particolare, il riconoscimento dello stato di crisi e la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali; gli incentivi alla ristrutturazione finanziaria delle imprese agricole;  l’accesso al credito a tassi agevolati; l’aumento della dotazione finanziaria per l’imprenditoria giovanile; gli aiuti di Stato come accordato dalla Commissione europea; gli incentivi per la promozione del prodotto italiano sui mercati esteri; la riattivazione dei contratti di filiera; il sostegno per la diversificazione produttiva nel comparto bieticolo-saccarifero.

Due richieste indispensabili: la proroga per tutto il 2010, e la successiva stabilizzazione, delle agevolazioni contributive per le zone montane e svantaggiate e la riduzione degli oneri sociali per le aree del Centro-Nord; il ripristino delle agevolazioni sul gasolio per il riscaldamento delle serre.

La manifestazione è aperta a chiunque vi voglia aderire condividendo le motivazioni e le finalità della mobilitazione in atto.