Distributori automatici di frutta, yogurt e parmigiano-reggiano, per una pausa salutare e piacevole, a scuola e in ufficio. E’ la scommessa della Regione Emilia-Romagna per la “merenda” o lo spuntino di studenti e adulti, di fronte all’aumento – anche in Italia – di obesità e sovrappeso specialmente tra i giovani.  Un fenomeno che in Italia riguarda secondo i dati Oms forniti oggi a Bologna dall’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni 1 ragazzo su 3. “Si tratta delle conseguenze del venire meno della tradizionale dieta mediterranea – ha spiegato Rabboni – e anche di una comunicazione commerciale particolarmente insistente proprio nei confronti dei più giovani con 1 spot sulle merendine ogni 5 minuti nella fascia oraria protetta. Una deriva che va contrastata agendo sugli stili di vita". “Frutta snack. Più gusto e più salute nelle scuole e nei posti di lavoro”, questo il nome dell’iniziativa, partirà nel mese di marzo con 61 distributori automatici in altrettante scuole e luoghi di lavoro. La scelta sarà ampia: macedonie di frutta fresca, mele a fette essiccate, yogurt alla frutta, polpa e succhi di frutta 100% senza zucchero e biologici, parmigiano-reggiano con crackers. Tutto in porzioni monodose, fresche e già pronte per il consumo, delle quali viene garantito il rifornimento al massimo ogni 3 giorni. Questi distributori si aggiungeranno ai 22 che già sono in funzione nelle scuole bolognesi nell’ambito del progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e che il ministero della Salute ha deciso di applicare su scala nazionale anche a Roma e a Bari. L’iniziativa è in collaborazione con la Centrale sperimentazioni di Cesena. “La riduzione del consumo di ortofrutta – ha spiegato il presidente Romeo Lombardi – è dovuta a un mutamento degli stili di vita. La frutta in particolare è penalizzata perché è scomoda da mangiare fuori causa. Da qui l’esigenza di prodotti già pronti per il consumo”.