Il settore agricolo dell’Emilia-Romagna registra una crescita complessiva stimata tra il +8% e il 12% (+10% circa) in termini di valore produttivo. Sono le prime valutazioni sull’andamento della Produzione lorda vendibile (Plv) agricola 2007: dati previsionali che, dopo i timidi accenni di ripresa dell’annata 2006 (+2,6%), per quest’anno parlano di una ripresa consolidata. A incidere positivamente sui risultati economici dell’annata agraria, nonostante i problemi riscontrati su molte colture per la siccità, è stato soprattutto il settore delle produzioni vegetali (+11% circa) ma è andata nel abbastanza bene anche per le produzioni zootecniche, che dovrebbero chiudere l’anno con un incremento pari all’8% circa.
E' da registrare un’ottima performance del prezzo dei cereali, con incrementi medi dei listini su base annua di oltre il 60%, e il definitivo consolidamento della ripresa dei prezzi del comparto avicolo, con il superamento della crisi legata ai pericoli dell’influenza aviaria. “Le prime stime sono positive e dicono che l’agricoltura dell’Emilia-Romagna sta trainando il settore agricolo nazionale, che ha una ripresa molto più contenuta”, ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni esprimendo una soddisfazione “temperata dal fatto che il reddito degli agricoltori non è cresciuto di pari passo e, in alcuni casi, è addirittura in diminuzione”. L’assessore ha parlato di un’annata agraria positiva che “si spiega sono in parte alla luce della congiuntura nazionale e internazionale che fa lievitare i prezzi, ma anche alla luce delle scelte compiute dalle imprese del sistema agricolo di riposizionamento competitivo e di innovazione. Dato confermato dalla forte crescita dell’export”. I dati previsionali riguardano una prima stima effettuata con le informazioni ad oggi disponibili sull’andamento delle quotazioni relative all’80-85% delle produzioni, a campagna di commerciale ancora in corso o in alcuni casi appena agli inizi.