Un'importante alleanza tra mondo agricolo e commercianti per promuovere la coltivazione della patata, rafforzare il ruolo dell’Emilia-Romagna come polo di eccellenza ed assicurare ai consumatori un prodotto assolutamente competitivo per qualità. E’ questo il risultato del contratto quadro triennale 2007-2009 sottoscritto oggi alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, tra le organizzazioni dei produttori di patate Appe e Assopa, le cooperative maggiormente interessate alla produzione di questo prodotto, l'associazione dei commercianti Aneioa, oltre al Cepa quale ente promotore della Borsa Patate. Questo tipo di contratto definisce nuovi strumenti di relazione di mercato - più vincolanti e impegnativi - nell'ottica di veri e propri contratti collettivi di compravendita. L’accordo riguarda circa 100.000 tonnellate di prodotto, il 40% del totale. "Accordi come questo – ha detto Rabboni - valorizzano le componenti della filiera e creano sinergie per la competitività del comparto". Il contratto stabilisce il quantitativo di prodotto, permettendo la programmazione delle colture e degli stoccaggi; conferma le modalità di funzionamento della Borsa Patate; fissa le modalità di definizione del prezzo, cessione del prodotto in natura e confezionato e delle modalità di pagamento; definisce lo schema per la liquidazione del prodotto; prevede le norme di qualità per la classificazione del prodotto. E' stato inserito il “Disciplinare di produzione regionale per il Marchio Qualità Controllata – QC” per le patate, definito ai sensi della L.R. 28/99, come standard produttivo.