Al convegno di questa mattina a Bologna sul tema irrigazione e risparmio idrico l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni ha illustrato le linee di azione che l’Emilia-Romagna intende applicare per conciliare agricoltura di qualità con cambiamento climatico. L’agricoltura deve adeguarsi ai cambiamenti del clima, contribuendo allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili di origine agricola e non solo. Entrambe passano attraverso l’innovazione, consapevolezza ancora insufficiente – secondo Rabboni - come dimostrano Lombardia e altre Regioni del nord che irrigano per scorrimento rivendicando una sorta di diritto naturale alla continuità di questa pratica. Tra le iniziative dell'Emilia-Romagna, i 18 progetti finanziati in capo ai Consorzi di bonifica per 124 milioni di euro; l’ampliamento dell’uso del sistema Irrinet che ha fatto risparmiare nel 2006 oltre 50 mln di metri cubi d'acqua. La Regione sta mettendo a punto un bando per cofinanziare sistemi irrigui aziendali a maggiore efficienza, con un contributo del 30% dell'importo. A disposizione ci sono risorse per 1,35 mln di euro, che permetteranno di intervenire su circa 350 imprese agricole. Tra le novità introdotte l’obbligo da parte delle imprese agricole che intenderanno accedere ai contributi di dotarsi di un Contatore volumetrico per determinare il consumo, che permetterà l’applicazione da parte dei Consorzi della “tariffa binomia” che definisce l’importo in base alla superficie irrigata e all’acqua effettivamente consumata. E’ in fase di approvazione un progetto pilota per sperimentare l’applicazione in 100 aziende agricole del sistema Solardrip, una novità nazionale messa a punto dal Cer con finanziamento regionale per unire risparmio idrico ed energetico attraverso l’alimentazione fotovoltaica.