Oltre 2,1 milioni di euro per gli apicoltori dell´Emilia-Romagna. A tanto ammontano le risorse previste, per il 2008-2010, dal Programma regionale triennale approvato dall'Assemblea legislativa. L'obiettivo è di favorire lo sviluppo e il miglioramento dei prodotti dell'alveare sul territorio regionale, nel rispetto dell'ambiente e della salute. In Emilia-Romagna operano circa 10mila apicoltori e hanno sede l'Istituto nazionale di apicoltura, l'Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele, il Conapi, Consorzio di apicoltori e produttori biologici. "Siamo convinti  che esistano ampi margini di miglioramento - ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni -. Con questo programma puntiamo a interventi per migliorare ulteriormente la professionalità degli operatori e la qualità dei prodotti. Sono cresciute anche le risorse, che passano dai 450 mila euro per anno del programma precedente a 700 mila euro annui". Le risorse sono destinate in via prioritaria agli imprenditori sotto dei 40 anni, a quanti operano con metodo biologico o di produzione integrata e a coloro che producono nel rispetto delle indicazioni dei regolamenti comunitari sulle "specialità tradizionali" e sulle "denominazioni di origine". Il bando per la presentazione delle domande è previsto entro l'estate, dopo il via libera della Ue. Per quanto riguarda le aziende, i contributi potranno arrivare fino ad un massimo del 60% e saranno relativi all'acquisto di arnie antivarroa e ad attrezzature per il nomadismo.