La Calabria ha aperto il bando per i contributi all'apicoltura del 2026, mettendo a disposizione un totale di 1.377.889,92 euro.
Il bando come sempre è rivolto sia alle associazioni apistiche e alle altre forme associate (come cooperative e consorzi) che ai singoli apicoltori con partita Iva.
Per le associazioni che abbiano una rappresentanza significativa di apicoltori sull'intero territorio regionale, o almeno in tre province, sono disponibili 152.925,37 euro per finanziare al 100% le spese sostenute per i corsi di formazione e di aggiornamento per gli apicoltori.
I contributi per questi corsi sono disponibili anche per gli enti di ricerca che abbiano una comprovata attività di studio sull'apicoltura e sui prodotti dell'alveare.
Sempre per le associazioni ci sono 140mila euro per pagare tutte le spese delle attività di comunicazione e promozione dei prodotti dell'alveare e 153mila euro per contributi del 90% per l'assistenza tecnica alle aziende apistiche.
Per gli apicoltori con almeno 80 alveari denunciati all'Anagrafe Apistica nel 2024, ci sono 89.654,55 euro per contributi del 60% per l'acquisto di strumenti e farmaci per la lotta ai parassiti e alle malattie degli alveari e 32.310,00 euro per i contributi sempre del 60% per l'acquisto di sistemi di monitoraggio degli alveari.
Sempre per gli apicoltori con almeno 80 alveari denunciati all'Anagrafe Apistica a dicembre scorso, sono disponibili 50mila euro per contributi del 50% per comprare alimenti per la nutrizione di soccorso degli alveari.
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Per il ripopolamento apistico e l'acquisto di sciami e api regine di sottospecie Apis mellifera ligustica ci sono 180mila euro per contributi del 60%, che possono essere richiesti da tutti gli apicoltori che abbiano denunciato almeno 50 alveari nel 2024.
Poi, per gli apicoltori con almeno 100 alveari denunciati nel 2024, sono disponibili 300mila euro per finanziare l'acquisto di macchinari per il nomadismo e 180mila euro per le attrezzature da apiario e da mieleria, sempre con contributi del 60%.
Tutte le domande, insieme alla documentazione richiesta, dovranno essere inviate tramite il portale Sian entro il 31 ottobre 2025.
Per tutti i dettagli si rimanda al testo completo del bando.






























