L'Abruzzo ha aperto il bando 2025 per i contributi al settore apistico, mettendo a disposizione 471.403,92 euro per tutta la Regione.
Al bando possono partecipare tutti gli apicoltori abruzzesi con almeno 10 alveari censiti all'Anagrafe Apistica Nazionale, o le associazioni apistiche con almeno 100 soci, o con 30 soci che gestiscano almeno 10mila alveari.
Il bando è diviso in vari interventi riservati alle associazioni o agli apicoltori.
Per le associazioni apistiche l'intervento A1 finanzia al 100% l'organizzazione di corsi e seminari e l'intervento A2 l'assistenza tecnica al 90%.
Sempre per le associazioni l'intervento B1, finanzia al 75% l'acquisto di farmaci veterinari antivarroa da redistribuire ai soci.
Infine per le associazioni sono disponibili contributi del 100% delle spese sostenute per le attività di promozione e le analisi di qualità sui prodotti dell'alveare.
Per gli apicoltori, invece, sono previsti contributi del 60% per l'acquisto di arnie con fondo a rete, materiali, attrezzature anche per migliorare il nomadismo, con una spesa minima e massima che varia a seconda del numero di alveari condotti dall'apicoltore.
Sempre per gli apicoltori sono previsti contributi del 60% per il ripopolamento apistico, per l'acquisto di sciami e api regine esclusivamente di Apis mellifera ligustica certificata. Per il ripopolamento apistico invece la spesa minima per richiedere il contributo è di 500 euro e quella massima di 2mila euro.
Le domande, con tutta la documentazione richiesta, devono essere inviate entro il 20 dicembre 2024.
Una volta arrivate la domande, la Regione farà una graduatoria che terrà conto per le associazioni del numero di alveari rappresentati e dell'avere la sede legale e operativa in Abruzzo.
Per gli apicoltori invece la graduatoria premierà quelli di età inferiore ai 41 anni, le donne, chi fa apicoltura come fonte principale di reddito, chi fa biologico e chi lavora in zone svantaggiate.
Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando sul sito della Regione.