L'Abruzzo ha aperto un nuovo bando per gli impegni per l'apicoltura, attivati sulla misura Sra18-Aca 18 del complemento dello Sviluppo Rurale.

 

A disposizione ci sono 613.250 euro per fornire un contributo forfettario ad alveare per gli apiari collocati in aree specifiche della Regione, dove la presenza delle api da miele è considerata importante per l'impollinazione e la conservazione della biodiversità.

 

Al bando possono partecipare tutti gli apicoltori e gli enti pubblici che conducono degli alveari nelle zone individuate e che siano in regola con l'Anagrafe apistica nazionale.

 

Possono però fare domanda di contributo solo quelli che non avevano partecipato al bando del 2023 o che avevano partecipato ma erano stati esclusi perché avevano presentato la domanda in maniera errata.

 

Chi invece ha già fatto domanda lo scorso anno correttamente, può fare domanda anche quest'anno solo se prima rinuncia ai contributi del bando del 2023.

 

In ogni caso le condizioni del nuovo bando sono analoghe a quelle del bando dello scorso anno.

 

Sono infatti necessari da 50 a 80 alveari ad apiario e è possibile richiedere i contributi si due azioni:

  • azione A, per gli alveari stanziali, che devono rimanere in loco per 365 giorni;
  • azione B, per gli alveari nomadi, che devono rimanere in loco per almeno 60 giorni nei periodi stabiliti per le fioriture interessate.

In ogni caso il contributo non cambia tra alveari stanziali e nomadi ed è dato come un contributo forfettario annuale di:

  • 1450 euro, per apiari con un numero compreso tra 50 e 60 alveari;
  • 1850 euro, per apiari con un numero compreso tra 60 e 80 alveari.

I contributi verranno erogati per 5 anni, durante i quali gli apicoltori saranno tenuti a mantenere le condizioni previste dal bando, prima tra tutte il mantenimento degli alveari nelle zone individuate e nei tempi previsti.

 

Per fare domanda è necessaria una relazione tecnica dove siano indicate le aree prescelte per il posizionamento degli apiari, le specie botaniche interessate, il numero di alveari che si intende posizionare per postazione e il periodo di permanenza degli alveari.

 

I contributi sono concessi solo per alveari di Apis mellifera ligustica provvisti di un certificato ufficiale che ne attesti la sottospecie.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.