In Sardegna inizia la conta dei danni da neve.
Il manto bianco che copriva fino a venerdì scorso i rilievi dell’isola si è sciolto, a seguito di intense piogge, e in campagna emergono in tutta evidenza tanti capi di bestiame morti. Dalle prime rilevazioni di Coldiretti Sardegna dovrebbero essere centinaia gli animali mansuefatti, soprattutto vacche, ma anche capre, che si sono trovati intrappolati in campagna in mezzo al muro di neve in Ogliastra.
 
Perdite che si annunciano ingenti per gli allevatori e che andranno a sommarsi alle altrettanto pesanti che si contano nel patrimonio boschivo.
 
Negli uffici dei comuni colpiti dalla neve è possibile presentare domanda per ottenere il risarcimento dei danni causati dall'ondata eccezionale di neve. In particolare, è necessario presentare istanza entro e non oltre il 27 gennaio.
 
“Onde evitare conflitti nei numeri, in previsione dei necessarie risarcimenti, è necessario che si attivi una task force per perlustrare tutte le campagne coinvolte dalla nevicata eccezionale. Se ci si attiva immediatamente si riesce ad avere un quadro reale delle perdite" era stato l’appello lanciato alla presidenza della Giunta regionale da Coldiretti Sardegna, attraverso il presidente Battista Cualbu nella serata del 20 gennaio.
 
“Il tempo è tiranno – aveva avvertito il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba - ed un giorno potrebbe essere determinante per perdere la possibilità di trovare sul campo tutti gli animali che non hanno resistito alle intemperie”.
 
Il 21 gennaio i tecnici dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna si sono messi a disposizione della Protezione civile per segnalare le aziende in cui si sono verificate perdite e danni a causa della neve.
 
Lo ha comunicato il presidente dell’Aras, Stefano Sanna che ha trasmesso la proposta al direttore della Protezione civile regionale, Graziano Nudda.
 
“In questo momento di difficoltà per il mondo allevatoriale mettiamo a disposizione tutte le nostre risorse – ha detto il presidente Sanna - Veterinari e agronomi, presenti in tutto il territorio regionale, seguono quotidianamente le aziende. Sono le persone indicate per avere un riscontro immediato sullo stato delle aziende, e per capire quali hanno bisogno di aiuto e quali hanno subito dei danni”.